La nuova tassazione sulle auto aziendali scatterà da luglio 2020 e riguarderà le nuove immatricolazioni.
Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato.
Il fringe benefit scende al 25% per le auto meno inquinanti, mentre sale dal 40% fino al 60% nel 2021 per le auto più inquinanti, in base al livello di emissioni.
La revisione della norma annulla il nuovo gettito. Nella prima formulazione, lo Stato prevedeva invece di incassare circa 330 milioni di euro nel 2020.