L’11 gennaio 2021 doveva essere la data del via libera, ma l’emergenza per la pandemia ha bloccato tutto. Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto erano pronte a dare lo stop alle auto diesel Euro 4, ma per il momento le vetture potranno ancora circolare. Le limitazioni erano state inserite nell’accordo del Bacino padano, sottoscritto nel 2017: si è giunti al secondo rinvio causato dalla pandemia, visto che il blocco originario era previsto a inizio ottobre 2020. L’obiettivo della proroga è evitare che la gente affolli i mezzi pubblici in un periodo così delicato. Ecco nel dettaglio la situazione:
Piemonte
Il blocco avrebbe riguardato Torino, l’agglomerato torinese e tutti i comuni con oltre 20 mila abitanti e valori di polveri sottili oltre il limite. Al momento, però, sarà possibile spostarsi con veicoli diesel euro 4 solamente per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità: in sostanza, in Piemonte si può circolare solamente con l’autocertificazione.
Lombardia
Il divieto sarebbe stato valido nei comuni lombardi della Fascia 1 e nei cinque comuni di Fascia 2 con popolazione superiore ai 30 mila abitanti (Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese). La Regione fin qui non ha indicato una nuova data per il blocco, limitandosi a dare come riferimento la fine dello stato d’emergenza nazionale.
Veneto ed Emilia-Romagna
I 31 comuni con più di 30 mila abitanti e l’agglomerato urbano di Bologna, Maranello, Rubiera e Fiorano Modenese avrebbero dovuto fare i conti con il blocco. In Emilia-Romagna, inoltre, era previsto anche lo stop alle auto benzina Euro 2 e inferiori, che sarà effettivamente in vigore. Per le diesel Euro 4 è invece tutto rimandato a ottobre.