La mobilità elettrica e ibrida sarà la principale tendenza automobilistica del 2022. Ne è convinta Deloitte, che ha indagato le tendenze degli automobilisti in vista del nuovo anno interpellando oltre 26.000 consumatori in 25 Paesi. Per quanto riguarda il dato italiano, il 69% degli intervistati in caso di nuovo acquisto sceglierebbe una motorizzazione elettrica o ibrida: è uno dei dati più alti tra quelli raccolti dalla più grande società di consulenza al mondo.
La classifica
Agli ultimi posti si trovano gli Stati Uniti (31%) e la Cina (42%), ma anche la Germania non brilla (51%) ed è ben distante dall’Italia. Giappone e Corea del Sud avvicinano invece il dato del nostro Paese, rispettivamente al 61% e al 63%. Molto complesso il discorso relativo alle tecnologie avanzate a bordo dei veicoli di nuova generazione: secondo i consumatori, non è corretto che le case automobilistiche non si facciano carico di queste spese. I più restii a pagare cifre che superano i 450 euro sono i tedeschi (70%), tallonati proprio dall’Italia (69%) e dal Giappone (66%).
In Italia non decolla l’online
La vendita della macchina, almeno nel nostro Paese, è ancora molto legata al concetto di concessionaria. La quota percentuale di chi preferisce ancora acquistare la propria vettura di persona presso la concessionaria è dell’83% in Italia (in crescita rispetto al 78% dello scorso anno), seguita dal 78% in Germania, dal 75% negli Stati Uniti, dal 74% in Giappone e dal 72% in Cina. In Italia rimane forte anche il desiderio di acquistare un’auto, senza esplorare soluzioni alternative di mobilità: l’auto privata rimane il mezzo principale per 7 italiani su 10, “battuti” soltanto dal 76% degli intervistati statunitensi. “Abbiamo cercato di capire – ha spiegato Giorgio Barbieri, Automotive Sector Leader di Deloitte – quali sono le aspettative dei consumatori intenzionati ad acquistare un’auto nuova nei prossimi mesi o anni”.