I tassisti e gli NCC da adesso possono fruire del Noleggio a Lungo Termine per svolgere la propria attività. La svolta è arrivata con la normativa entrata in vigore il 3 aprile che annulla il divieto di noleggio imposto a taxi e NCC. La normativa viene considerata da parte del settore come un passo avanti, soprattutto dal punto di vista di sostenibilità economica e ambientale. Grazie alla formula del Noleggio a Lungo Termine, si stimano notevoli risparmi economici per i professionisti dei servizi di mobilità. Inoltre, la formula permetterà lo svecchiamento dei veicoli e, di fatto, introdurrà nel settore dei mezzi meno inquinanti rispetto a quelli attuali.
La normativa
La caduta del divieto di noleggio arriva con la circolare della Direzione Generale della Motorizzazione. La circolare rappresenta un procedimento attuativo del DL Semplificazione di circa due anni fa che aveva già disposto l’abolizione del divieto. L’Aniasa – associazione rappresentante dei servizi di mobilità in Confindustria – rivendica il risultato raggiunto, evidenziandolo come una vittoria della battaglia decennale condotta dalla stessa Associazione. Il presidente dell’organizzazione Alberto Viano dichiara: “È caduto finalmente un ostacolo all’innovazione e alla fruizione di forme di mobilità smart e sostenibili per un numero significativo di vetture che ogni giorno compiono centinaia di migliaia di chilometri sulle strade delle nostre città.”
I beneficiari
La normativa avrà una consistente platea di potenziali beneficiari. Si stima che in Italia siano circa 60.000 i veicoli che vengono utilizzati per le attività di servizi di mobilità. Tra i taxi e gli NCC in circolazione si stima, inoltre, che il 20% delle vetture abbia oltre 10 anni di anzianità. Il dato dovrebbe ridursi grazie all’introduzione del Noleggio a Lungo Termine i cui veicoli hanno una vita media di 36-48 mesi, dunque più moderni e sostenibili. È plausibile che l’immissione di veicoli di moderni andrà a ridurre le emissioni causate dal settore della mobilità. Sempre Viano continua le sue dichiarazioni: “anche tassisti e NCC potranno così sperimentare sul campo l’efficacia del noleggio a lungo termine, sia in termini gestionali che economici. Un’apertura che, sebbene tardiva, lascia ben sperare anche per altre categorie (ad esempio i veicoli con portata superiore a 60 quintali) cui il noleggio è ancora, anacronisticamente, precluso”.
I vantaggi per tassisti e NCC
La formula del Noleggio a Lungo Termine introdurrà una serie di importanti vantaggi che verranno incontro a numerose necessità dei professionisti della mobilità. Il Noleggio permette l’acquisizione di auto e veicoli commerciali ed è accessibile sia ai privati che, come in questo caso, ai possessori di Partita Iva. Dunque, se prima per i tassisti e gli NCC era possibile solo acquistare un veicolo, ora viene introdotta la possibilità di scegliere di sollevarsi da questo onere. L’obbligo di acquisto imponeva importanti barriere alla professione. Nel caso degli NCC, per esempio, intraprendere la professione significava dover spendere anche 100.000 euro per l’acquisto del mezzo. Con la normativa, dunque, viene meno l’imposizione dell’immobilizzazione di consistenti somme di denaro da parte di aziende e professionisti. Oltre all’assenza di immobilizzo del capitale, tassisti e NCC potranno finalmente godere di altri vantaggi legati all’assenza di svalutazione e alla riduzione delle tempistiche di manutenzione e sostituzione.