Secondo i dati dell’Annuario statistico dell’ACI, nel 2018 sono aumentati dell’1,3% i veicoli sulle strade. Per 39 milioni di auto, gli italiani spendono 154 miliardi di euro.
Il mercato delle auto usate è cruciale in un Paese come l’Italia, dove le vetture circolanti sono sempre più numerose (e più vecchie). I dati che fotografano il settore sono contenuti in due documenti diffusi dall’ACI: l’Annuario statistico e l’Autoritratto 2018.
Lo scorso anno gli italiani hanno speso 154 miliardi di euro, l’1,6% in più rispetto all’anno precedente. Se la maggior parte dell’esborso è relativo all’acquisto (50,1 miliardi), il resto se ne va in carburante (39,4 miliardi) e manutenzione (25,6 miliardi).
Qual è il rapporto tra auto nuove e usate vendute? Il Pubblico Registro Automobilistico, lo scorso anno, ha contato 2,4 milioni di nuove immatricolazioni (-1,9% rispetto al 2017), 4 milioni di passaggi di proprietà e 1,8 milioni di radiazioni. Numeri, questi ultimi, che confermano la grandissima importanza del mercato dell’usato.
Sale l’età media del parco circolante: 14 anni e 4 mesi per le auto a benzina, 9 anni e 8 mesi per le diesel. Il 56% dei veicoli circolanti ha oltre 10 anni e le Euro 0 rappresentano il 9,5% del totale, con punte record in Campania e Calabria.
Il parco veicolare, nel 2018, è cresciuto di 670.000 unità, con un incremento dell’1,3% sull’anno precedente, e conta oggi un totale di 51,6 milioni di mezzi. Le auto sono aumentate da 38,5 a 39 milioni, le moto da 6,7 a 6,8 milioni. Mentre, se si osserva l’andamento dell’ultimo decennio, il totale registra una crescita del 7,6% grazie all’exploit di moto (+10,8%) e auto (+7,3%), aumentate molto più dei veicoli industriali (+5,9%) e degli autobus (+1,3%).
Tra le quattro ruote, in particolare, aumentano di nove volte i veicoli elettrici e raddoppiano quelli a gpl o metano. E dunque, per quanto i numeri sia ancora limitati, oggi le auto ad alimentazioni alternative rappresentano il 9,3% del totale circolante.
Su base nazionale si contano 645 auto ogni 1.000 abitanti. Una media ampiamente superata in Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Umbria, dove il rapporto supera le 720 vetture per mille residenti. Tra i Comuni, spiccano Catania e Torino, rispettivamente con 715 e 653 auto per 1.000 abitanti.