Il mercato automobilistico italiano ha chiuso il primo semestre del 2024 con un leggero incremento rispetto allo stesso periodo del 2023. Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate 886.386 auto, segnando un +5,3% rispetto alle 841.573 unità dello scorso anno. Tuttavia, il settore è ancora lontano dai livelli pre-pandemia, con una flessione del 18,3% rispetto al 2019 .
L’Effetto Incentivi
Gli incentivi auto 2024, attivati il 3 giugno, hanno avuto un impatto immediato ma breve. I fondi per le auto elettriche (emissioni 0-20 g/km) si sono esauriti in poche ore. Questo fenomeno ha lasciato molti acquirenti senza agevolazioni: secondo Federauto, solo l’8% dei concessionari ha potuto soddisfare gli ordini, mentre circa il 33% degli acquirenti è rimasto senza incentivi .
Le auto elettriche hanno registrato una crescita notevole: le immatricolazioni sono aumentate del 115% a giugno, portando la quota di mercato delle BEV all’8,3%. Nonostante questo picco, la quota nel primo semestre si è stabilizzata al 3,9%, mostrando la limitata efficacia dei bonus disponibili .
Tendenze delle Alimentazioni
Le vetture ibride hanno visto un significativo aumento, con una crescita del 28,1% a giugno e una rappresentatività del 38,6%. Anche le auto benzina (+7,1%) e GPL (+37,1%) hanno registrato incrementi. Al contrario, le diesel hanno continuato a calare, segnando un -18,9% a giugno e un -20,9% nel primo semestre .
I Modelli Più Venduti
Nel panorama delle vendite, la Fiat Panda rimane la regina indiscussa con 61.814 unità vendute. Seguono la Lancia Ypsilon (21.016) e la Toyota Yaris Cross (19.529). Completano la top ten modelli come Ford Puma, Fiat 500, e Nissan Qashqai .
Conclusioni
Nonostante il leggero recupero, il mercato auto italiano mostra segnali contrastanti, con una crescita modesta e una domanda di incentivi non completamente soddisfatta. Le associazioni di categoria richiedono un rifinanziamento delle agevolazioni per sostenere il trend positivo delle auto elettriche. Il secondo semestre sarà decisivo per capire se il settore riuscirà a consolidare questa ripresa.