Le immatricolazioni di auto nell’area Ue più Efta a novembre sono state 1.210.860, con una crescita del 4,5%.
Il consuntivo dei primi undici mesi dell’anno solare si chiude con un calo dello 0,3% a quota 14.542.126 auto immatricolate. I dati sono stati forniti dall’Acea, l’Associazione dei Costruttori europei dell’Auto.
A novembre – le parole di Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica – il mercato europeo dell’auto continua a rimanere positivo (+4,5%), segnando il terzo mese consecutivo in crescita quest’anno. A eccezione del Regno Unito (-1,3%), tutti i major market, che a novembre rappresentano il 72% del mercato europeo, hanno riportato una crescita: Germania (+9,7%), Spagna (+ 2,3%), Italia (+2,2%) e Francia (+0,7%). Nei primi undici mesi dell’anno, i volumi di immatricolazioni sono quasi tornati ai livelli di un anno fa (-0,3%), proprio grazie ai rialzi degli ultimi tre mesi (con settembre a +14,4% e ottobre a +8,6%). Nel trimestre settembre-novembre 2019, le nuove registrazioni di auto in Ue-Efta segnano un recupero tendenziale del 9%, dopo un calo del 3% nei primi 8 mesi dell’anno.
Analizzando le vendite in base all’alimentazione, a novembre continua il calo delle immatricolazioni di auto diesel, -16,5%, con il 37% di quota mercato, mentre le vendite di auto a benzina raggiungono il 46%, grazie a una crescita del 15%. Le auto ad alimentazione alternativa valgono il 17,4% del mercato (+25%), di cui l’1,3% sono auto a zero o a bassissime emissioni (2.053).