Toyota si aggiudica le prime quattro posizioni con Yaris, CH-R, RAV4 e nuova Corolla. Lo scorso mese +35,1% di immatricolazioni per le auto a doppia alimentazione
Mentre prosegue inesorabile il declino della motorizzazione benzina e, soprattutto, di quella diesel, si confermano in crescita quasi tutte le alimentazioni green. La crescita più impetuosa, nel mese di marzo, è stata ancora una volta quella delle auto a doppia alimentazione.
Le ibride elettriche (HEV) e le plug-in (PHEV+Rex), complessivamente, sono passate da 7.591 a 10.254 unità, per un incremento percentuale del +35,1% rispetto allo stesso periodo del 2018 (fonte: Unrae).
Lo scorso mese, a dominare la classifica delle vetture a doppia alimentazione più vendute è la casa automobilistica che per prima ha puntato su questo tipo di alimentazione. Stiamo parlando di Toyota, che si aggiudica le prime quattro posizioni con la citycar Yaris, tra l’altro adottata attraverso la formula del noleggio a lungo termine anche dall’Arma dei Carabinieri, il crossover CH-R, il SUV RAV4 e la nuova Corolla, che ha sostituito sul mercato la bestseller Auris.
Seguono, in quinta e sesta posizione, due urban crossover di successo: Kia Niro e Lexus UX. E se il settimo gradino della top ten è ricoperto da una top di gamma del calibro di Audi A6, Suzuki si accaparra ottava e nona posizione con Ignis e Swift. Completa la graduatoria Land Rover con l’amatissima Range Rover Evoque.
L’avanzata delle auto ibride (le più prenotate nel 2018 sul portale di Hurry) trova conferma negli ultimi dati resi noti dall’Unrae. La quota di mercato è passata dal 3,5% del mese di marzo 2018 al 5,3% del mese scorso. Una crescita – quella della motorizzazione ibrida – condivisa anche con le altre alimentazioni alternative (tranne il metano).
Le elettriche, ad esempio, hanno registrato un incremento del 42,1% (a marzo 2019 ne sono state immatricolate 621 mentre un anno prima erano 437), raggiungendo una quota di mercato dello 0,3% (che nel mese di marzo 2018 era lo 0,2%). Trend positivo anche per le auto a GPL: nello stesso periodo la percentuale di incremento è stata del 2,7% (da 12.505 a 12.848 esemplari venduti), con una quota in crescita dal 5,8% al 6,6%.
L’unica alimentazione in controtendenza è il metano, che nel mese di marzo 2019 ha visto una drastica riduzione del numero delle immatricolazioni (da 4.517 a 2.742 unità, pari al -42,1% rispetto a un anno fa).