A partire dal 14 dicembre 2024, con l’entrata in vigore della Legge n. 177, sono state introdotte significative modifiche al Codice della Strada riguardanti i neopatentati. Queste novità mirano a garantire una maggiore sicurezza stradale e a responsabilizzare i nuovi conducenti.
Il periodo durante il quale i neopatentati devono rispettare specifiche restrizioni è stato esteso da uno a tre anni dal conseguimento della patente di categoria B. Durante questo triennio, i neopatentati devono attenersi a particolari limitazioni riguardanti la potenza dei veicoli e la velocità consentita.
Per i primi tre anni, i neopatentati non possono guidare veicoli con una potenza specifica riferita alla tara superiore a 75 kW per tonnellata. Per i veicoli della categoria M1, destinati al trasporto di persone con un massimo di otto posti oltre al conducente, è previsto un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW (circa 142 CV). Questi valori sono indicati nella carta di circolazione del veicolo.
Oltre alle restrizioni sulla potenza, i neopatentati devono rispettare limiti di velocità più severi. Non è consentito superare i 100 km/h sulle autostrade e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Queste misure sono state adottate per ridurre il rischio di incidenti tra i conducenti meno esperti.
Il mancato rispetto delle nuove normative comporta sanzioni significative. Ad esempio, la guida di un veicolo non conforme ai limiti di potenza comporta una multa che può variare da 165 a 660 euro, accompagnata dalla sospensione della patente da due a otto mesi. Inoltre, per i neopatentati, la decurtazione dei punti patente è raddoppiata rispetto ai conducenti esperti. Ad esempio, il superamento dei limiti di velocità di oltre 10 km/h comporta la perdita di 6 punti, mentre per infrazioni più gravi si possono perdere fino a 20 punti.
Per i neopatentati vige la tolleranza zero riguardo al consumo di alcol. Anche un tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l comporta una multa di 624 euro. Per tassi superiori, le sanzioni aumentano e possono includere la sospensione della patente e l’arresto.
Le nuove disposizioni del Codice della Strada introducono misure più rigorose per i neopatentati, con l’obiettivo di promuovere una guida responsabile e garantire una maggiore sicurezza sulle strade. È fondamentale che i nuovi conducenti siano pienamente consapevoli di queste normative per evitare sanzioni e contribuire a una circolazione stradale più sicura.