Il mercato automobilistico italiano ha mostrato segnali di ripresa nel mese di aprile, evidenziando un aumento significativo del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incoraggiante sviluppo, che ha portato il numero di auto nuove immatricolate a 135.353 unità, rappresenta un importante passo avanti per il settore, particolarmente colpito dalle incertezze economiche e dalla pandemia negli ultimi anni.
Secondo i dati diffusi dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), questa crescita è stata favorita anche dalla presenza di due giorni lavorativi in più rispetto all’aprile dell’anno precedente, contribuendo così a una spinta positiva nelle vendite.
Prospettive 2024: Stime Riviste al Rialzo
Le prospettive per il resto dell’anno 2024 sono state riviste al rialzo, con stime che indicano un aumento del 4,1% rispetto al 2023. Tuttavia, se confrontate con il periodo pre-pandemico del 2019, queste cifre evidenziano ancora un divario significativo del 15,0%. Tale discrepanza suggerisce che il settore automobilistico sta ancora lottando per recuperare i livelli pre-crisi e che sono necessarie ulteriori azioni per ristabilire pienamente la fiducia dei consumatori e stimolare la domanda.
Il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, ha sottolineato l’importanza di un quadro macroeconomico solido e di un trimestre iniziale migliore delle aspettative, che hanno contribuito a questa revisione al rialzo delle stime per il 2024.
Mercato delle Auto “Con la Spina” in Retromarcia
Nonostante la ripresa generale del mercato automobilistico, le auto elettriche plug-in (PHEV) e completamente elettriche (BEV) hanno registrato un rallentamento delle vendite. La lunga attesa per gli incentivi governativi e le incertezze normative hanno limitato gli effetti positivi sul mercato di queste categorie, che si sono attestate rispettivamente al 2,3% e al 3,3% delle immatricolazioni totali nel mese di aprile.
L’UNRAE ha ribadito l’importanza di pubblicare tempestivamente il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) annunciato da diversi mesi e di rendere operativa la piattaforma di Invitalia per favorire lo sviluppo della mobilità a zero emissioni. Inoltre, Crisci ha sollevato la questione del tetto di prezzo per le auto con emissioni ridotte, sottolineando la necessità di eliminare tale limitazione o almeno di renderla più equa per favorire una transizione più rapida verso veicoli a basse emissioni.
Infrastrutture di Ricarica e Politiche Fiscali
L’UNRAE ha anche posto l’accento sull’importanza di investire nelle infrastrutture di ricarica pubbliche per sostenere l’adozione diffusa dei veicoli elettrici. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per la recente rinuncia da parte di uno dei principali aggiudicatari delle gare per le infrastrutture di ricarica urbane, sottolineando la necessità di risolvere i problemi che hanno finora limitato la partecipazione degli operatori in ambito extra-urbano.
Inoltre, l’analisi delle politiche fiscali è emersa come un fattore chiave per promuovere la transizione verso veicoli a basse emissioni. L’UNRAE ha proposto la revisione del trattamento fiscale delle auto aziendali, suggerendo un’azione mirata per favorire il rinnovo del parco circolante e accelerare l’adozione di veicoli più ecologici.
Andamento del Mercato per Utilizzatori e Alimentazioni
L’analisi dell’andamento del mercato per utilizzatori ha evidenziato una performance migliore dei privati rispetto al mercato totale, mentre il noleggio a lungo termine ha registrato una flessione, influenzato anche dalla riduzione delle società di noleggio.
Per quanto riguarda le alimentazioni, si è notato un aumento delle auto ibride, mentre le auto a benzina hanno guadagnato quota a scapito dei veicoli diesel, che hanno registrato una flessione significativa.
Conclusioni
Nonostante i segnali positivi di ripresa nel mercato automobilistico italiano, persistono sfide significative legate alla transizione verso veicoli a basse emissioni e alla necessità di investire in infrastrutture e politiche fiscali appropriate per favorire tale transizione. L’UNRAE ha sottolineato l’importanza di azioni concrete da parte del governo e degli operatori del settore per affrontare queste sfide e per garantire una crescita sostenibile e resiliente del mercato automobilistico italiano nel lungo termine.