Il sistema Tutor, introdotto nel 2005 per monitorare la velocità media dei veicoli sulle autostrade italiane, ha recentemente subito un significativo aggiornamento con l’implementazione del Tutor 3.0. Questo avanzato sistema di controllo del traffico è stato progettato per offrire un monitoraggio più preciso e completo, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza stradale.
Il Tutor 3.0 è il risultato di una collaborazione tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato. A differenza dei tradizionali autovelox, che misurano la velocità istantanea, questo sistema calcola la velocità media di un veicolo su un determinato tratto autostradale. Utilizza una combinazione di telecamere ad alta risoluzione, radar e server periferici collegati a una piattaforma centrale per elaborare i dati in modo rapido e sicuro. Oltre al rilevamento della velocità, il Tutor 3.0 è in grado di monitorare:
- Sorpassi effettuati da veicoli pesanti
- Rispetto dei limiti di massa consentiti
- Veicoli che procedono contromano o circolano su corsie non consentite
- Riconoscimento delle targhe
Il processo di rilevamento avviene in due fasi: all’ingresso del tratto monitorato, i sensori identificano la categoria del veicolo e registrano data e ora di passaggio; all’uscita, viene effettuato un secondo rilevamento. Confrontando i tempi di percorrenza tra ingresso e uscita, il sistema calcola la velocità media ed elabora i dati per identificare eventuali infrazioni. In caso di superamento dei limiti di velocità o altre violazioni, vengono emesse le sanzioni corrispondenti.
Ad oggi, sono operative circa 200 tratte controllate dal Tutor, per una lunghezza complessiva di circa 1.940 km di carreggiate autostradali, di cui 178 sulle autostrade in concessione ad Autostrade per l’Italia S.p.A., coprendo un’estensione di 1.800 km. A marzo 2025, sono stati attivati 26 nuovi Tutor 3.0 in diverse regioni italiane, tra cui Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Questi nuovi dispositivi sono stati installati su tratte strategiche per incrementare la sicurezza e il controllo del traffico.
Il superamento dei limiti di velocità rilevato dal Tutor 3.0 comporta sanzioni che variano in base all’entità dell’infrazione:
- Superamento fino a 10 km/h oltre il limite: multa da 42 a 173 euro.
- Superamento tra 10 e 40 km/h oltre il limite: multa da 173 a 695 euro e decurtazione di 3 punti dalla patente.
- Superamento tra 40 e 60 km/h oltre il limite: multa da 544 a 2.174 euro, decurtazione di 6 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
- Superamento oltre 60 km/h oltre il limite: multa da 847 a 3.389 euro, decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
Per i neopatentati, le decurtazioni dei punti sono raddoppiate, mentre le sanzioni pecuniarie inflitte tra le 22:00 e le 7:00 sono maggiorate del 30%.
L’implementazione del Tutor 3.0 rappresenta un passo significativo verso l’incremento della sicurezza sulle autostrade italiane. Questo sistema avanzato non solo monitora efficacemente la velocità dei veicoli, ma contribuisce anche a ridurre il tasso di incidentalità, promuovendo una guida più responsabile e consapevole tra gli automobilisti.