Dal 1° giugno 2025, i controlli stradali in Italia hanno subito una trasformazione significativa con l’introduzione del CED (Centro Elaborazione Dati). Questo sistema consente alle forze dell’ordine di verificare in tempo reale la regolarità dei veicoli semplicemente leggendo la targa, senza necessità di fermare il conducente.
Come funziona il CED
Il CED è una banca dati digitale che raccoglie informazioni dettagliate su veicoli e conducenti. Le pattuglie di Polizia e Carabinieri sono ora equipaggiate con dispositivi in grado di scansionare le targhe dei veicoli in movimento. Questi dispositivi sono collegati direttamente al CED, permettendo agli agenti di accedere immediatamente a dati quali:
- Copertura assicurativa
- Stato della revisione
- Validità della patente
- Eventuali fermi amministrativi o segnalazioni di furto
Se viene rilevata un’irregolarità, il sistema può generare automaticamente una sanzione, che verrà notificata al domicilio del proprietario del veicolo.
L’implementazione del CED offre numerosi vantaggi:
- Efficienza: Riduce i tempi di controllo, permettendo verifiche più rapide e frequenti.
- Deterrenza: Sapere che ogni veicolo può essere controllato in qualsiasi momento incentiva il rispetto delle normative.
- Sicurezza: Migliora la sicurezza stradale identificando rapidamente veicoli non in regola.
A supporto del CED, sono stati introdotti i Tutor 3.0, dispositivi avanzati dotati di intelligenza artificiale. Oltre a calcolare la velocità media dei veicoli, questi sistemi possono:
- Monitorare i sorpassi dei mezzi pesanti
- Verificare la massa dei veicoli
- Controllare il trasporto di merci pericolose
- Individuare veicoli che circolano contromano
- Verificare l’effettivo pagamento del pedaggio
Questi strumenti rappresentano un ulteriore passo verso una mobilità più sicura e controllata.