Il campione mondiale di vendite della casa giapponese, rinnovato e senza motori diesel, sarà in vendita dall’autunno. La versione ibrida è attesa per il 2019
Presentato a Ginevra ad inizio anno, e rivisto a Torino a giugno, è atteso per l’autunno il lancio nelle concessionarie del nuovo Honda CR-V. Il SUV della casa nipponica, che lo vanta come il modello più venduto al mondo nella sua categoria, dal debutto nel lontano 1995 ha superato brillantemente i 20 anni di vita con questa versione rivista e corretta, anche in senso ambientalista: non sono previsti motori diesel!
Esteticamente il modello rimane fedele alle forme del predecessore, con l’aggiunta di qualche spigolo e muscolo in più, come impone la moda: montanti più sottili; paraurti e fiancate più spigolosi; passaruota più ampi per ospitare cerchi in lega da 17, 18 o 19 pollici; fari a led di serie più “aggressivi”. Honda garantisce anche più sostanza, con miglioramenti aerodinamici e strutturali, come lo spoiler posteriore, che dovrebbero ridurre i consumi e migliorare il comfort dentro l’abitacolo. Le dimensioni esterne, lunghezza e larghezza, restano pressoché invariate: 4,60m di lunghezza per 2,11m di larghezza agli specchietti, e 1,68m di altezza; ma il modello 2018 promette più spazio utile all’interno.
Questo “miracolo” è stato ottenuto allungando il passo tra i due assi, anteriore e posteriore, allargando l’auto di 3,5cm e alzando la luce da terra di 4cm. Niente di epocale ma dentro i passeggeri davanti guadagnano qualche millimetro di spazio sulla testa, di fianco e 5cm tra di loro; mentre quelli posteriori hanno 5cm in più per le gambe. Ma la vera novità è l’inserimento della terza fila di passeggeri per la versione a benzina: due posti in più, grazie a sedili a scomparsa a ridosso del bagagliaio, che portano il totale a 7. Honda garantisce che sono tutti posti comodi, anche per gli adulti, grazie all’aumento dell’angolo di apertura delle portiere posteriori, alla possibilità di reclinare tutti gli schienali e al fatto che il divano della seconda file scorre in avanti di 15cm. Se invece s viaggia in cinque, i sedili extra si abbattono e il vano bagagli aumenta fino a una lunghezza di un metro e 80cm, 25 in più rispetto al modello vecchio. Da rimarcare il portellone con comando hands free e addirittura vocale (opzionale).
L’interno cambia notevolmente. Il cruscotto è più lineare e rialzato, per aumentare lo spazio per le gambe. Le finiture presentano effetti radica e metallo e molte superfici si offrono morbide al tatto. Campeggiano due display da 7 pollici: uno centrale per l’infotainment, e uno dietro il volante per le informazioni dedicate al conducente. I sedili sono in tessuto con inserti neri o in pelle nelle versioni top; queste offrono anche l’optional del tetto panoramico in vetro.
Esteticamente il modello rimane fedele alle forme del predecessore, con l’aggiunta di qualche spigolo e muscolo in più, come impone la moda
Solo due le motorizzazioni annunciate per il lancio: un benzina da 1,5 litri e 173 cavalli per la versione con cambio manuale a 6 marce, o 193 cavalli per quella col cambio automatico; entrambe a due o quattro ruote motrici. I consumi dichiarati per il ciclo combinato variano dai 6,3 litri per 100 km per la marcia a due ruote motrici con il cambio manuale, ai 7,1 litri per il 4×4 con la il cambio automatico. La velocità massima è fissata a 211 km/h, e l’accelerazione da 0 a 100 in 9,3 secondi. C’è poi la versione ibrida, anche questa a scelta tra 2 o 4WD con motore da 2 litri e nuovo cambio automatico E-CVT. Il CR-V ibrido, prima assoluta per un SUV europeo di Honda, per la verità sarà disponibile all’inizio del 2019, e segnerà l’alba dell’elettrificazione della gamma del colosso giapponese: il sistema, denominato i-MMD (Intelligent Multi Mode Drive), accoppia il motore a benzina a due motori elettrici.
Sono stati annunciati anche gli otto colori disponibili: Rallye Red (pastello); Lunar Silver, Modern Steel, Cosmic Blue e Premium Crystal Red (metallizzati); Platinum White, Crystal Black e Premium Agate Brown (perlati).