La classica scena dell’automobilista affaccendato fuori dall’auto in cerca delle chiavi finché capisce di averle lasciate nella giacca del giorno prima, sta forse per diventare reminiscenza del passato.
Bosch ha annunciato che presenterà al prossimo Salone di Francoforte (14-24 settembre) una serie di innovazioni tecnologiche. La più intrigante è “Perfectly keyless”, un sistema di accesso alla vettura che fa a meno della chiave fisica. Un’app sul telefono mobile apre, chiude e fa partire il motore della macchina.
La commistione tra il software e la localizzazione GPS permette inoltre al sistema alcuni effetti collaterali interessanti. Il sistema sfrutta la localizzazione satellitare per calcolare la distanza tra proprietario e veicolo: uscendo dalla vettura non ci sarà dunque bisogno di adoperarsi per chiuderla, basterà allontanarsi per fare in modo che l’app blocchi le portiere; quando il proprietario, col telefonino, si riavvicina le portiere si sbloccano. Il tutto sfrutta la tecnologia bluetooth che opera in un raggio di 50 metri intorno all’auto.
Nulla di nuovo rispetto alle “chiavi intelligenti” in uso da diversi anni, se non il fatto, ovviamente, che non sono previste le chiavi. “Perfectly keyless” però va oltre: si possono abilitare altre persone, ed altri smartphone, ad accedere e accendere la propria auto. Il guidatore autorizzato riceve dal proprietario via un codice internet che utilizzerà per aprire la portiera e partire. L’autorizzazione potrà essere anche temporanea, programmata e a termine, a seconda della volontà del “titolare”; addirittura si può concedere l’utilizzo dell’auto solo entro certi limiti geografici, controllati dal GPS. Si possono spedire “chiavi digitali” a diverse persone, per utilizzi differenti, in situazioni e momenti della giornata diversi. In più, una volta entrato, ognuno dei guidatori potrà godere di impostazioni personalizzate della stessa auto, come la regolazione automatica dei retrovisori e dei sedili.
Si possono abilitare altre persone, ed altri smartphone, ad accedere e accendere la propria auto. Il guidatore autorizzato riceve dal proprietario via un codice internet che utilizzerà per aprire la portiera e partire
La soluzione per ora è proposta ai costruttori per essere aggiunta alle dotazioni standard delle future auto, promettendo tra l’altro una diminuzione di peso per la mancanza di cablaggi e meccanismi di sblocco “analogici”. Un privato non può dunque, al momento, comprare il sistema come accessorio di personalizzazione della propria auto; ma c’è da scommettere che come le accensioni a chiave stanno sparendo dai cruscotti, le chiavi “fisiche” sono destinate a sparire anche dalle tasche e dalle borse.
Insomma il futuro, prossimo, risolverà i problemi di quanti sono soliti dimenticare le chiavi a casa… ma che faranno quelli che dimenticano spesso lo smartphone?
Foto: www.bosch-mobility-solutions.com