L’auto anti apocalisse presentata al Salone di Dubai
Più che da una casa automobilistica sembra uscita dalla Wayne Enterprise, tuttavia, l’auto che supera ogni limite è omologata per la strada ed è stata progettata e realizzata da un gruppo di imprenditori di Dubai, al secolo DevelMotors. Proprio al Dubai Motor Show, dove tra taxi volanti e poliziotti robot si disegna il futuro, è stato presentato il prototipo della nuova DevelSixty 6×6, già soprannominata auto anti apocalisse: un veicolo capace di sfidare convenzioni e regole, e allo stesso tempo di fronteggiare la natura.
Capace di camminare sui muri e su ogni cosa gli si palesi davanti, a detta dei manager di Devel, la Sixty ha una carrozzeria in grado di resistere ad attacchi chimici e colpi d’arma da fuoco, ed un sistema di visione notturna tale da riuscire a districarsi anche in pessime condizioni di visibilità.
Devel 6×6: un mezzo militare per il pubblico
Le caratteristiche tecniche sono tutto dire: 230 centimetri d’altezza, 6 ruote motrici, propulsore V8 turbo diesel da 6,7 litri, 720 cavalli, 1000 Nm di coppia motrice, da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi, due telecamere, altrettanti verricelli, disponibile anche in configurazione 7 posti, e un telaio in carbonio prodotto in Italia da Manifattura Automobili Torino (MAT), su commissione dei “pazzi” (così si definiscono in un video promozionale) di Devel.
la Sixty ha una carrozzeria in grado di resistere ad attacchi chimici e colpi d’arma da fuoco, ed un sistema di visione notturna tale da riuscire a districarsi anche in pessime condizioni di visibilità.
Per chi fosse intenzionato all’acquisto l’attesa è di 12 mesi, la cifra da sborsare 500.000 dollari, per assicurarsi un mezzo militare da combattimento per il pubblico, fanno sapere dalla Devel, che va ad aggiornare una gamma già composta dalla supercar Sixteen, presentata al Salone di Dubai in versione definitiva. Inutile dirlo, anche quest’ultima dalle caratteristiche stupefacenti: motore V16 da 5.000 CV, accelerazione da 0 a 96 km/h in appena 1,8 secondi ed una velocità massima dichiarata di 560 km/h.
Tuttavia, la Sixteen ha da subito destato qualche perplessità nei costruttori stessi. Paolo Garella, ingegnere capo della MAT ha segnalato in un’intervista al portale Road on Track alcuni problemi. Vortici d’aria che disturbano l’aerodinamica, lento raffreddamento degli organi interni e resistenza all’avanzamento sono solo alcune delle migliorie da compiere su una supercar davvero impegnativa dal punto di vista della fabbricazione. Per rendere l’idea, afferma Garella: “La cosa pazzesca è che in termini di perdite meccaniche vanno contati 500 cavalli per la sola trasmissione!”
Anche per la Sixteen serve attendere circa un anno, ma il conto alla rovescia è già iniziato. Sia che vogliate sopravvivere all’apocalisse, sia che possiate permettervi una supercar da un milione di dollari, Devel sarà pronta ad assecondare ogni vostra follia.