Hurry Magazine - Auto Nuove e Usate

In Italia si rafforza la mobilità condivisa, Popmove lancia le nuove offerte

L’Italia crede sempre di più nella mobilità condivisa. Una rivoluzione dei costumi e delle abitudini che coinvolge oltre un milione di persone che quotidianamente scelgono auto e furgoni non di loro proprietà. I numeri di ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, dal car sharing al noleggio dei mezzi per le aziende, parlano chiaro: ogni giorno per ragioni di business o turismo oltre 900mila persone utilizzano i servizi del noleggio a lungo termine, 130 mila quelli del noleggio a breve termine e 33 mila il car sharing.

 

Il rapporto con l’auto sta, dunque, cambiando profondamente visto che un auto immatricolata su quattro è a noleggio. Un fenomeno che non interessa soltanto le aziende, ma sta conquistando di anno in anno anche i privati. In costante rafforzamento anche il vehicle sharing, la condivisione dei veicoli a partire dalle auto. È cresciuto il numero di iscritti, vicino a 1 milione e 800mila (erano un milione nel 2017) del car sharing. Su una flotta disponibile di 6600 mezzi, senza contare le auto elettriche, il numero di noleggi è salito di circa il 27% rispetto al 2017, con quasi 12 milioni di contratti, l’80% fatti a Roma e Milano. Numeri che mettono l’Italia nelle prime posizioni a livello europeo. L’utilizzatore medio è uomo (63% del totale, ma le donne stanno crescendo) e ha poco più di 35 anni. La logica del pay for use contro quella del possesso comporta vantaggi economici, ma anche ambientali visto che le auto di proprietà restano parcheggiate per il 90% del tempo, con uno spreco di spazio pubblico, di risorse naturali ma anche di denaro visto che i costi non si fermano mai.

 

Agli strumenti dello sharing tradizionale se ne stanno affiancando altri meno conosciuti. È il caso del carsharing P2P o peer-to-peer: dove sono i privati a mettere a disposizione di altri la propria automobile. C’è poi la grande novità di Popmove, il primo “social mobility network” nato grazie alla partnership di Hurry! e ALD Automotive Italia, e di Popgo, l’innovativo servizio di smart mobility che consente a chi ha un auto a noleggio a lungo termine di metterla in condivisione attraverso una semplice app, risparmiando sulla tariffa. Dopo il lancio su Roma si punta a diffondere il servizio a livello nazionale, a partire da altre grandi città come Milano. L’obiettivo è quello di creare la prima flotta di auto a noleggio a lungo termine “ready to share”.

 

Le statistiche dei primi mesi di utilizzo indicano che finora su 606 noleggi il servizio è stato usato per il 48% dei casi (288 noleggi) per un’ora o più e nel 26% dei casi (158 noleggi) per una intera giornata. L’età media dell’utilizzatore è stata di 39 anni. Finora hanno prevalso nelle scelte le small car, le medium car e le berline familiari (53%) rispetto alle executive e le auto di lusso (47%). La app ha superato quota 20mila download.

 

Finita la fase di sperimentazione ora Popmove fa sul serio. Dopo la provocazione dello scorso giugno e il teaser “Cercasi scambisti” che accese i riflettori e la curiosità di tanti cittadini romani, parte ora una nuova campagna di affissioni in cui vengono presentate le offerte al pubblico.

 

“Un’auto per il weekend? La trovi sotto casa. Tua da 80 euro per tre giorni”. Oppure: “Un’auto per un giorno, una settimana, un mese? La trovi sotto casa. Tua da 16 euro al giorno”. “Scarica l’app o vai su Popmove.com”. La comunicazione questa volta punta a far conoscere i vantaggi del servizio e a far familiarizzare con la convenienza delle tariffe. Le affissioni 3×2 sono concentrate in 150 posizioni in varie zone di Roma: Piazzale Clodio, Balduina, Flaminio, Piazza Buenos Aires, Piazza Bologna, Eur. Il messaggio va dritto al punto e ricorda che oggi esiste una nuova opzione di mobilità che consente a chiunque di cercare auto adatte alle proprie esigenze, di grandezza, cilindrate e modelli differenti, dalla citycar al Suv, e di noleggiarle semplicemente con un click sul proprio smartphone, senza il passaggio fisico delle chiavi.

 

Se la campagna pubblicitaria dello scorso giugno riuscì in pochi giorni a diventare virale sul web e ad attrarre l’attenzione dei media sulla nascita di Popmove, ora si punta a far comprendere meglio come partecipare a un modello di mobilità circolare da cui tutti beneficiano: chi condivide l’auto risparmia sulla rata mensile del noleggio, chi cerca un’auto paga solo per l’uso che ne fa. Una best practice di mobilità sostenibile che punta a ridurre la quantità del parco auto circolante attraverso un utilizzo più intelligente e condiviso dei veicoli.

In Italia si rafforza la mobilità condivisa, Popmove lancia le nuove offerte was last modified: dicembre 3rd, 2019 by