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Simulatori di guida tra l’utile e il dilettevole

Simulatori di guida

Oggi la tecnologia si evolve molto più rapidamente di quanto pensiamo, crediamo, speriamo. Possedere l’ultimo modello di cellulare in circolazione è ormai impossibile visti i continui lanci sul mercato di apparecchi sempre più sofisticati che rendono obsolete tecnologie che consideravamo avanzate. Magari lo sono ancora, ma se il progresso è all’ordine del giorno, diventa inevitabile il susseguirsi di sorpassi tra le incessanti innovazioni in ambito tecnologico.

Non esulano da questo discorso i videogame di auto e moto, sempre più ormai veri e propri simulatori di guida, lungi dall’omettere il benché minimo dettaglio, utilissimi in fase di sviluppo, indispensabili nel monitoraggio delle prestazioni, se si pensa alle corse automobilistiche.

Perché testare un’auto con un simulatore tecnologicamente avanzato può salvare vite umane, così come effettuare un crash test o una prova d’affidabilità di un veicolo con sistemi all’avanguardia

In quanti non si sono dilettati sin da bambini fra le più svariate consolle ed una marea di giochi di corse? Nascar, Gran Turismo, Gran Prix, solo per citarne alcuni. Spulciando Youtube, Donut Media ha raccolto l’evoluzione della guida simulata in un video dal sapore nostalgico per tutti quelli che si sono dati battaglia a colpi di acceleratore sin dal primo simulatore datato 1983, Chequered Flag, passando per Indianapolis 500 (1989), fino ai più moderni Gran Turismo, Project Cars e Rallycross.

Un viaggio nel tempo per riassumere e dimostrare ancora una volta l’incisiva e incredibile permeanza della tecnologia nelle nostre vite, anche in quegli ambiti che, paragonati al campo medico e scientifico, sembrano secondari ma in realtà non lo sono. Perché testare un’auto con un simulatore tecnologicamente avanzato può salvare vite umane, così come effettuare un crash test o una prova d’affidabilità di un veicolo con sistemi all’avanguardia. Ecco perché questi non possono e non sono più considerati semplici videogame con cui dilettarsi nel tempo libero.

Poche settimane fa l’azienda olandese Cruden ha prodotto il simulatore di guida per moto più evoluto di sempre. La sua particolarità risiede nel calcolare la posizione del pilota in sella, adattandosi alle sue “misure” e ai suoi movimenti, oltre ad offrire un display virtuale con un realismo mai visto prima. Questo nuovo simulatore, darà la possibilità non solo ai piloti di allenarsi in maniera più efficiente, ma soprattutto aiuterà a sviluppare progetti volti alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, grazie all’enorme quantità di variabili che esso tiene in considerazione rispetto a un medio simulatore di auto.

La tecnologia dei simulatori si evolverà ulteriormente nei prossimi mesi ed anni. E siamo pronti a scommettere che le innovazioni portate dalla Cruden avranno risvolti positivi anche sui simulatori per auto, rendendoli ancora più realistici e indispensabili: per provare l’emozione di scendere in pista con una vettura di Nascar o di F1 in compagnia dei propri amici, e soprattutto per garantire maggiore sicurezza sulla strada. Perché talvolta unire l’utile al dilettevole non è solo un detto.

Simulatori di guida tra l’utile e il dilettevole was last modified: luglio 4th, 2021 by