Un consiglio per gli utenti del noleggio a lungo termine: prima di firmare il contratto occhio alle franchigie assicurative per furto, Rca e Casco. Se il diavolo si deve nascondere, è lì che cerca la sua tana. Il mercato della mobilità va sempre più lontano dal possesso dell’auto ed è in cerca di formule che offrono l’affitto dell’auto con tutti i servizi: il noleggio a lungo termine sta diventando sempre di più la soluzione preferita anche dai privati. Un canone mensile e addio ai problemi. Ma se il cliente vuole uscire veramente soddisfatto deve fare attenzione al contratto nella parte legata alle franchigie perchè è il punto che può riservare sorprese amare nel corso e alla fine del noleggio.
Cos’è la franchigia
La franchigia è quella parte che l’utente deve pagare ogni qualvolta apre un sinistro per danni o furto. Per tutti i danni coperti dalla Casco, quindi quelli non causati da un terzo, rispetto alla cifra totale del danno resta a carico dell’utente quella parte stabilita nel contratto. Esempio: se avete una franchigia di 250 euro e il danno è di 500 euro voi pagate 250 euro, e l’assicurazione gli altri 250.
Riconsegna auto
Il vero problema non calcolato potrebbe arrivare alla riconsegna della vettura. Perchè l’auto deve essere riconsegnata, da contratto, in condizioni adeguate alla durata del noleggio, il che, in poche parole, vuol dire che tutti i danni dovranno essere riparati. Il che può essere un vero salasso, potrebbe non bastare aprire un solo sinistro: se avete un danno allo sportello destro e uno allo sportello sinistro è difficile dimostrare che si sia trattato di un unico evento e quindi i sinistri da aprire saranno due e le franchigie da pagare saranno due. E cosi via per tutti i danni causati da eventi diversi.
Il consulente
Il consiglio è che il contratto va scelto con un consulente in grado di consigliarvi le tariffe migliori perchè franchigie più basse possono incidere per un 20% sulla rata mensile. Fabio Piccoli di Hurry ci spiega l’importanza di concordare con l’esperto la scelta più conveniente per l’utente: “L’assunzione del rischio e quindi la scelta delle franchigie è importante nella costruzione di un contratto. Noi prima di consigliare il cliente ascoltiamo la sua storia di automobilistica per cercare di calcolare il rischio. Se l’acquirente fa 10 mila km l’anno e ha un garage sia a casa che in ufficio, e in passato non ha avuto grandi incidenti, può anche scegliere franchigie alte e rata mensile più bassa. Al contrario se si usa molto l’auto e la si lascia in strada, è meglio pagare qualcosa in più al mese ed essere più tranquilli nei costi per i danni alla vettura. La cosa importante è non sbagliare al momento del contratto e avere le idee chiare su cosa si sta comprando per evitare brutte sorprese”.