La filiale italiana di DAT (Deutsche Automobil Treuhand GmbH), azienda tedesca di servizi per l’industria automotive, si è unita alla società di consulenza Prometeia per trasformare il mondo della gestione automatizzata dei sinistri e delle perizie auto. Sta infatti per essere lanciata la nuova generazione di software FastTrackAI, un software cloud sviluppato da DAT per le compagnie di assicurazioni, driver, periti, flotte e noleggi auto a breve termine. Questo sistema riesce a creare perizie auto, o un preventivo del danno, praticamente in tempo reale: la finestra va dai 30 secondi ai 3 minuti.
Come funziona il sistema
In caso di incidente, l’utente può caricare le immagini del sinistro dal suo smartphone: il software le analizzerà in automatico, approfondendo la documentazione fotografica e andando a identificare immediatamente le componenti danneggiate e il livello di gravità, restituendo in questo modo una valutazione puntuale dei danni con il dettaglio completo delle riparazioni necessarie, ricambio per ricambio.
Perizie auto oggettive e complete
Grazie a questa perizia del danno, che ha una natura oggettiva e viene eseguita secondo gli standard riparativi assicurativi e del costruttore, e sfruttando il collegamento alla banca dati DAT che permette di risalire all’esatta configurazione di tutte le varianti di allestimento, optional e accessori del veicolo specifico, il sistema entra in azione e fornisce tutti i dettagli dell’incidente.
Le parole dei responsabili
“Automazione e customer experience innovativa sono la chiave. FastTrackAI permetterà un sostanziale abbattimento del ciclo di vita del sinistro, con benefici in termini di tempi e costi per tutti gli operatori coinvolti”, è il punto di vista di Alessandro Serra, head of Sales and Marketing di DAT Italia. Gli fa eco Maddalena Amoruso, senior partner e responsabile del team di Data Science di Prometeia: “La nostra esperienza in ambito Artificial Intelligence, e la nostra conoscenza del mercato assicurativo, consentono di sfruttare al massimo la profondità della banca dati DAT e rendere oggettiva l’analisi, indipendentemente dal cliente”.