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Automotive: a novembre +5,9% in Europa

Mercato automotive in crescita in Europa

In crescita Germania, Italia, Francia e Spagna. Perde il Regno Unito.

E’ un novembre da incorniciare per il mercato auto in Europa, che mette a segno una crescita del 5,9% con 1.216.702 immatricolazioni registrate e punta a chiudere l’anno a 15.250.000 di veicoli, fermandosi solo al -2 punti percentuali dal massimo toccato nel 2007, con 15.573.611 nuovi veicoli.

Secondo il Centro Studi Promotor a trainare la crescita, come prevedibile, sono i 5 maggiori mercati del vecchio continente, Germania in testa, che insieme assorbono i 3/5 delle immatricolazioni. In terra teutonica la crescita nel mese è del 9,4%, del 3% prendendo in considerazione il periodo gennaio-novembre. In prospettiva, secondo Matthias Wissmann presidente dell’associazione dei costruttori tedeschi (VDA), il 2017 potrebbe chiudersi con 3,5 milioni di immatricolazioni.

Ottimi numeri anche per l’Italia, che fa segnare un incremento del 6,8% a novembre e dell’8,7% nel periodo gennaio-novembre. Nel nostro paese le immatricolazioni registrate al 2017 saranno con tutta probabilità 1.970.000, ma secondo le previsioni del Centro Studi la soglia psicologica dei 2 milioni verrà raggiunta nel 2018, e ampiamente superata nel 2019.

La crescita del mercato europeo dà un contributo importante al mercato mondiale dell’auto che gode di ottima salute. A livello mondiale la crisi del 2007 ha avuto effetti limitati.

Positive Francia e Spagna. Per l’automotive transalpino l’incremento in novembre è del 10,3%, +5,3% in gennaio-novembre. Per gli iberici, invece, la crescita è del 12,4% a novembre e del 7,8% nei primi undici mesi dell’anno.

Male il Regno Unito, unico dei grandi cinque mercati in evidente calo. Le incertezze della Brexit e l’introduzione di un’imposta sulle emissioni di CO2 hanno determinato il -11,2% di novembre ed il -5% dell’anno in corso. A far compagnia all’UK ci sono Finlandia e Irlanda, anch’esse in calo.

Volano i grandi marchi. Benissimo Jeep, Alfa Romeo, Mini e Smart.

Posando lo sguardo sui brand, Volkswagen, primo gruppo in Europa, registra un incremento del 5% a novembre e del 2,6% nel lungo periodo. Consolida il secondo posto PSA, con Opel che cresce al ritmo di +15 punti. Numeri positivi anche per Renault (+10,1%).

Fiat Chrysler, quarto con una quota del 6% sul mercato europeo, fa segnare un lieve calo nelle immatricolazioni a novembre (-0,9%) pur registrando al contempo la grande crescita di Jeep (+27,6%) e di Alfa Romeo (+23%). Crescono Ford, Bmw e Daimler che mettono a segno rispettivamente +4,3%, +2% e +2,5%. Anche qui, in Bmw gongolano per il +20,3% di Mini; così come in Daimler festeggiano il +6,2% di Smart.

Ovviamente ottimistiche le conclusioni di Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, che nel sottolineare l’importanza a livello globale del mercato europeo, guarda con occhio attento anche al futuro: “La crescita del mercato europeo – ha dichiarato – dà un contributo importante al mercato mondiale dell’auto che gode di ottima salute. A livello mondiale la crisi del 2007 ha avuto effetti limitati. E’ stata superata già nel 2010 e ha lasciato spazio ad una crescita ininterrotta, che continuerà e si rafforzerà nei prossimi anni ’20, ovvero quando l’auto a guida autonoma e l’elettrico renderanno realistico il sogno zero morti sulle strade e zero inquinamento dove vivono le persone e circolano le automobili”.

Automotive: a novembre +5,9% in Europa was last modified: gennaio 15th, 2018 by