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Addio al certificato di proprietà: comprare un’auto usata costerà meno

Addio al certificato di proprietà, resta solo il libretto di circolazione.

Fino a oggi in Italia questi due documenti erano obbligatori per ogni auto, moto e veicolo targato. Il primo certificava il proprietario del veicolo, mentre il secondo riporta tutte le caratteristiche tecniche del mezzo, oltre ai trasferimenti di proprietà e alla corretta esecuzione delle revisioni obbligatorie. Il CdP era  diventato digitale a partire dal 5 ottobre 2015 e tutti i veicoli di nuova immatricolazione non sono più stati accompagnati dal CdP cartaceo. Ma dal 1° gennaio 2020 la situazione è cambiata ancora una volta e più radicalmente, poiché CdP e libretto di circolazione confluiranno nel “documento unico di circolazione” (si richiederà online tramite i “Servizi telematici dell’ automobilista”). Una novità voluta dalla riforma del 2018 (DL n. 98/17) che è stata rinviata più volte: La legge di bilancio ha stabilito la data ultima per l’entrata in vigore del nuovo documento.

 


Il Certificato di Proprietà, non è più necessario per effettuare un passaggio di proprietà o per comprare o vendere un’auto usata.

 

Come si richiede nuovo documento?

Per ogni operazione è sufficiente il documento unico di circolazione, che sarà anche l’unico ad accompagnare il veicolo. Questo nuovo documento verrà rilasciato attraverso una procedura completamente digitale che partirà dalla richiesta effettuata ai nuovi Sportelli telematici dell’automobilista.

Cosa cambia per gli automobilisti?

Teoricamente i passaggi di proprietà diventeranno più rapidi ed economici, perché non bisognerà chiedere alla Motorizzazione e al Pra i vari documenti dei veicoli. In questo modo si ridurranno i costi burocratici ma anche quelli relativi ai bolli, in totale circa 39 euro. Bisognerà ancora attendere, invece, per la riorganizzazione della Motorizzazione e del Pra, che attualmente sono due enti che si occupano della stessa materia: il primo fa capo al Ministero dei Trasporti, mentre il secondo è gestito dall’Aci attraverso la vigilanza territoriale delle Procure Generali e delle Procure della Repubblica.

 

Addio al certificato di proprietà: comprare un’auto usata costerà meno was last modified: dicembre 29th, 2022 by