Stop ai furbi e telepass europeo. Le nuove direttive dell’UE sui pedaggi autostradali.
L’Europa è al centro del dibattito politico e civile. Nel frattempo il Consiglio dei Trasporti ha definito l’orientamento generale delle norme in materia di telepedaggio stradale. Il progetto punta a rimuovere tutti gli ostacoli amministrativi, fra cui le specificità tecniche locali, aprendo la strada al mercato dei servizi di pedaggio elettronico. Un piano di direttiva che mira anche a perfezionare il dialogo fra sistemi di telepedaggio di diversi paesi in tutta Europa.
“Le nuove norme – ha dichiarato il ministro dei Trasporti bulgaro Ivaylo Moskovski, di turno alla presidenza del Consiglio Europeo – assicureranno il pagamento del pedaggio da parte di tutti gli utenti della rete stradale, ovunque essi si trovino nell’UE.”
Il nuovo sistema renderà più semplice rintracciare i proprietari di veicoli stranieri che contravvengono al pagamento dei pedaggi stradali, garantendo un reciproco accesso tra paesi ai dati di immatricolazione dei veicoli. A livello giuridico/amministrativo, nel caso in cui un cittadino superasse il casello senza pagare, le conseguenze dipenderanno dal diritto nazionale del paese in cui è avvenuta la trasgressione.
Il Telepass Europeo
Le direttive fanno eco allo sviluppo tecnologico in atto nei servizi di telepedaggio. Lo scorso 5 aprile, Telepass, società leader nei sistemi di pagamento del pedaggio autostradale e facente parte del gruppo Atlantia, ha lanciato il Telepass Europeo per automobili. Con un accordo transnazionale fra il gruppo italiano, la francese APRR/AREA e la spagnola Pagatelia, si potrà viaggiare liberamente sulle reti autostradali nostrane, fino in Francia, Spagna e Portogallo. Vale ovviamente per i cittadini di questi paesi. Un servizio che va ad aggiungersi al già collaudato Telepass EU, in vigore da oltre un anno negli stessi paesi, oltre a Belgio, Polonia e Austria.
Se avete quindi intenzione di mettervi in viaggio per l’Europa a bordo dei vostri veicoli, sappiate che presto sarà possibile evitare lunghe code ai caselli autostradali.
Il nuovo Telepass Europeo offre però anche altri servizi, usufruibili entro i confini nazionali. Consentirà infatti di pagare, oltre al pedaggio, i parcheggi in tantissime località europee. Sono 400 le città in tutto il Vecchio Continente coperte dal servizio. Tra queste le grandi capitali europee e le maggiori metropoli dello stivale: Napoli, Roma, Milano, ma anche Firenze e Torino.
L’accesso al servizio è rapido e intuitivo. Per quanto riguarda i clienti Telepass basta chiederne l’attivazione sul proprio contratto presso i tanti Punto Blu sulla rete autostradale. Per i nuovi iscritti basterà sottoscrivere il contratto e seguire la stessa procedura. Attivarsi è possibile anche dal sito www.telepass.com. Il servizio è in pay per use: 6 euro il costo d’attivazione e un canone aggiuntivo di 2,40 euro, da pagare solo nei mesi in cui si è effettivamente varcata la frontiera.
L’Europa dopo essersi occupata di far viaggiare liberamente le persone, ora lavora alla libera circolazione dei veicoli.