Hurry Magazine - Auto Nuove e Usate

STOP ALLE AUTO A BENZINA E DIESEL DAL 2035

Stop-auto-benzina-diesel

Sarà davvero un verdetto senza appello?

C’è chi dice il voto dell’Europarlamento rappresenti una svolta storica verso la sostenibilità e verso un nuovo modello industriale. Chi sostiene che sia il passaggio da una direzione da seguire a un imperativo da inseguire. Chi utilizza toni apocalittici e chi parla di harakiri dell’Unione Europea. Al netto delle opinioni, però, i fatti sono chiari:

la plenaria dell’Europarlamento con 339 voti a favore e 249 contrari, ha avallato la proposta della Commissione europea di porre fine alle vendite di auto nuove a benzina e diesel dal 2035. 

Il Ppe, nonostante sia il primo gruppo politico a Strasburgo con i suoi 182 parlamentari, non l’ha spuntata. Contrari al bando erano anche Identità è Democrazia, i Conservatori e i Riformisti Europei. Favorevoli i deputati dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici (S&D), quelli del Renew Europe con 108 iscritti, ovviamente i Verdi, quelli dell’Alleanza Libera Europea e della Sinistra Unitaria Europea, a cui si sono aggiunti i deputati del gruppo misto.

Europa come sede automobilistica

Per Michael Bloss, deputato dei Verdi, la decisione è stata presa “in favore del futuro dell’Europa come sede automobilistica”, un continente che deve puntare a divenire il centro di produzione delle migliori auto elettriche e delle batterie. Gianmarco Giorda, direttore dell’Anfia, Associazione nazionale filiera industria automobilistica, sostiene al contrario che a seguito di questa scelta “saranno 70mila i posti di lavoro a rischio nell’industria legata alla produzione di componenti che non utili all’elettrico”.

Fit for 55

Il disegno di legge, il cui iter legislativo non è ancora concluso, fa parte del pacchetto climatico denominato “Fit for 55” dell’Unione Europea che mira a ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, nonché a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Cosa accadrà dunque tra 13 anni? Da quella data nei Paesi UE si potranno vendere solamente auto e furgoni a emissioni zero (100% elettriche e a idrogeno), fermo restando che le decisioni definitive arriveranno dalle trattative coi governi nazionali. Questo, però, non significa che una auto a benzina (al netto di decisioni nazionali più restrittive) non potrà circolare anche dopo quella data.
Bisognerà vedere poi cosa avrà da dire il Consiglio europeo e quindi i rappresentanti dei governi dell’Unione. L’intesa tra gli Stati potrebbe arrivare al Consiglio Ambientale del 28 giugno. Da lì inizierà la trattativa per stabilire nel dettaglio l’accordo sulle nuove regole Ue per gli standard di emissione di auto e furgoni nuovi. Non c’è dubbio, però, che il voto abbia un peso specifico importante e tracci davvero e in maniera ultimativa una strada apparentemente senza ritorno, anche se il nostro ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani continua a predicare realismo. Parlando a un evento di PwC Italia e Gedi, ha messo in chiaro di considerare un errore la corsa all’auto elettrica senza se e senza ma e di preferire l’approccio gradualista del gruppo Ppe.

“I paesi europei che non producono auto volevano un’uscita anticipata dal motore termico, tanto che gli costa? Il problema della manodopera ce l’abbiamo noi mica loro, ma questo rientra nella normale dinamica politica.

Il gruppo del Ppe ha proposto invece di non fare l’uscita dai motori termici al 100 per 100 nel 2035, ma solo al 90%. Penso che chi sta correndo sull’elettrificazione non voglia i carburanti sintetici, che decarbonizzano fino al 90% e sono totalmente compatibili con le pompe di benzina che abbiamo sulle nostre strade e con i motori a combustione interna. Di questi carburanti noi siamo i secondi produttori al mondo. Secondo me potrebbe essere una soluzione soprattutto nella fase di transizione”.

STOP ALLE AUTO A BENZINA E DIESEL DAL 2035 was last modified: giugno 10th, 2022 by