Vi è mai capitato di avere l’impressione di trascorrere la vostra giornata in auto? Forse non vi state sbagliando del tutto. Dallo studio effettuato da Ipsos e The Boston Consulting Group, per la prima edizione dell’Osservatorio della Mobilità sui paesi europei, emerge che noi italiani dal lunedì al venerdì trascorriamo in media 10 ore in macchina, un’ora in più rispetto agli altri paesi europei.
Il nostro è quasi un primato, ovviamente in negativo, davanti a noi infatti c’è solo la Grecia con una media di 13 ore. Dall’analisi si evince che per gli italiani le quattro e le due ruote sono la prima scelta per qualsiasi spostamento quotidiano; dall’andare al lavoro, alla spesa e per accompagnare i pargoli nelle loro attività pomeridiane. Non è solo una questione di pigrizia. Dallo studio emerge infatti che il 73% degli italiani, se i mezzi pubblici e le infrastrutture funzionassero meglio, sarebbero ben felici di lasciare a casa la propria auto o motorino, a differenza della media degli altri paesi UE dove solo il 66% sarebbe disposto a ridurne l’utilizzo.
Dall’analisi risulta che le carenze dei trasporti locali sono il motivo principale per cui l’automobile risulta essere la prima scelta per il 69% dei nostri connazionali mentre per la media UE è del 61%.
Lo studio dell’Osservatorio Europeo della Mobilità sui paesi europei ha avuto come obiettivo analizzare la percezione che 10 nazioni (Francia, Irlanda, Italia, Germania, Spagna, Belgio, Grecia, Polonia, Slovacchia, Portogallo) hanno delle proprie infrastrutture; e se per i nostri vicini europei l’automobile è una scelta, per noi italiani è una necessità. Dall’analisi infatti risulta che le carenze dei trasporti locali sono il motivo principale per cui l’automobile risulta essere la prima scelta per il 69% dei nostri connazionali mentre per la media UE è del 61%.
Ora probabilmente, sia per chi è in ferie che per chi è rimasto in città, il traffico e lo stress delle lunghe tratte è solo un ricordo, quando torneremo alle 10 ore settimanali però il problema tornerà a galla e non ci consolerà sapere che i nostri cugini greci staranno 3 ore più di noi in macchina. Allora il car sharing o il car pooling potrebbe essere una soluzione?
Per il 44% degli italiani e il 45% degli altri paesi europei si. Secondo l’analisi siamo noi i più convinti che la tecnologia e le innovazioni cambieranno e miglioreranno la mobilità. Chiamiamola fiducia o speranza, ma a quanto pare, nonostante tutto, i più ottimisti siamo noi.