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Non è un paese per giovani…auto

L’età media in Italia è di 44,9 anni, con un’aspettativa di vita intorno agli 80. Ma vi siete mai chiesti quanti anni hanno le nostre auto? Ce lo dice il portale Facile.it, pagina web specializzata nella comparazione di polizze assicurative, che ha condotto un’analisi su più di un milione di richieste di copertura effettuate sul sito nel corso dell’ultimo anno.

Considerando l’intero parco auto italiano la media è di 9,5 anni, per un valore medio di 9.470 euro per ogni vettura, escludendo alcune eccezioni come la Sardegna, dove l’età media sale a quasi 11 anni e le quotazioni scendono a 8.041 euro.
La situazione cambia radicalmente se si scinde l’analisi tra Nord e Sud, confermando una storica disparità nel tenore di vita tra le due “Italie”. Analizzando infatti il quadro regione per regione, le auto più anziane si trovano in Sardegna (10,79 anni); seguono Sicilia (10,54 anni, e un valore medio per vettura di 8.254 euro), Calabria (10,24 anni e 8.581 euro) e Basilicata (10,08 anni e 9.353 euro).

Oltre al fattore della sicurezza, da non trascurare sono anche i risvolti negativi sull’ambiente a causa delle emissioni generate dai veicoli, ed i costi di manutenzione molto elevati per una vettura datata rispetto a un’auto nuova,

Ribaltando lo sguardo, le vetture più giovani percorrono le strade della Toscana (8,53 anni e 9.631 euro); sul podio anche Lombardia (8,86 anni e 10.184 euro) ed Emilia Romagna (8,9 anni e 9.951 euro). Queste le uniche tre regioni a scendere sotto la soglia psicologica dei 9 anni. Infine, considerando solo le quotazioni di mercato delle macchine, al primo posto si piazza la Valle d’Aosta con 11.237 euro, davanti ad un sorprendente Molise, con 10.768 euro, e al Trentino Alto Adige (10.768 euro). Nota a margine sul Piemonte, regione d’origine del più grande costruttore nazionale, dove l’età è di 9,11 ed il valore medio di 10.236 euro.

Pur essendo migliorati rispetto al semestre precedente (9 anni e 10 mesi), sono numeri tutt’altro che incoraggianti, come sottolinea anche Diego Palano di Assicurazioni Facile.it: “Un parco auto così vecchio è più facile conduca a incidenti di piccola e grande entità, il che, chiaramente, si ripercuote in modo negativo anche sui costi delle assicurazioni, i quali, da febbraio 2016 a febbraio 2017 sono aumentati del 3,5%”. Oltre al fattore della sicurezza, da non trascurare sono anche i risvolti negativi sull’ambiente a causa delle emissioni generate dai veicoli, ed i costi di manutenzione molto elevati per una vettura datata rispetto a un’auto nuova, come evidenzia in parte Palano.

Al di là delle conclusioni disfattiste giustificate dai risultati di inchieste come questa, è bene notare che il mercato delle auto in Italia ha notevoli margini di miglioramento, visti anche i risultati delle vendite nel 2016. Fatto sta che bisogna comunque tenere in considerazione i numeri forniti da Facile.it, dai quali emerge l’identikit di un automobilista medio che, da un lato sembra puntare notevolmente al risparmio, dall’altro paradossalmente è disposto a sostenere i costi elevati di una vettura più anziana. Far scendere l’età media delle auto in Italia è un obiettivo che devono prefiggersi non solo gli attori del mercato, ma anche e soprattutto le istituzioni. Lo devono all’ambiente, alla vivibilità dei luoghi e, in egual grado d’importanza, alla sicurezza dei cittadini.

Non è un paese per giovani…auto was last modified: maggio 22nd, 2017 by