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“Il mercato dell’usato ripartirà trascinato dal diesel”

Un sorriso per il mondo dell’auto in vista della prossima riapertura. L’atteggiamento degli italiani nei confronti dell’acquisto di un’auto, anche usata, non è cambiato per effetto della crisi da Coronavirus. Inoltre ritorna in testa nella graduatoria delle motorizzazioni l’interesse per il diesel. Infine la stragrande maggioranza degli utenti indica nell’automobile il mezzo di trasporto preferito nella Fase 2, quella del graduale ritorno alla normalità. E’ quanto emerge da una indagine realizzata dal Centro Studi di Auto Scout24, da cui emergono anche importanti segnali positivi e di fiducia per il mercato delle auto usate e, in generale, una visione ottimistica sulle possibilità di ripresa a breve termine, dopo il blocco, del comparto complessivo dell’automotive. Il 97% di coloro che avevano intenzione di acquistare un’auto di seconda mano prima dell’inizio dell’emergenza ha confermato – nell’indagine – di volerlo fare appena possibile.

USATO: GLI AFFARI DI HURRY!

Solo il 3% del campione afferma di non volerlo più fare, principalmente per il timore di avere un calo del proprio reddito o di perdere il lavoro. La maggior parte degli italiani (82%), invece, sta valutando di procedere già in questa fase on-line o a distanza( 11%) mentre il 71% ha solo rimandato l’acquisto ai prossimi mesi, non appena la situazione si stabilizzerà. Un dato tendenzialmente positivo, questo, che potrebbe colmare il calo sensibile (-59,1%)dei passaggi di proprietà di auto usate registrato dall’ACI nel mese di marzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul fronte dell’alimentazione non ci sono cambiamenti nelle intenzioni di acquisto tra pre e post lockdown, con il diesel al primo posto (45%), seguito dal benzina (39%), gas Gpl o metano (9%) e sistema ibrido o elettrico (7%). Per il Centro Studidi AutoScout24 i principali effetti del lockdown si vedranno però sul budget: il 56% del campione afferma che la spesa prevista non subirà particolari modifiche, ma il 42% indica una disponibilità inferiore rispetto a quanto previsto prima dell’emergenza, seppur non di molto.

USATO: LUNGO TERMINE CON HURRY!

Per le auto di seconda mano Il 28% degli intervistati ha detto di poter spendere fino a 10mila euro, il 20% da 11 a 15mila, il 18% da 16 a 20mila e il 34% oltre i 21mila. Ma il dato più interessante, che conferma quanto si è già registrato in Cina, dove il blocco da Covid-19 è stato già parzialmente revocato, è quello sul vero ‘boom’ dell’auto privata come mezzo di trasporto nella Fase 2 e, probabilmente, anche dopo. Al primo posto in assoluto si posiziona l’auto privata (per il 90%) non solo perchè garantisce la massima autonomia e flessibilità (60%) ed è il mezzo più sicuro per ridurre le interazioni con altre persone e le occasioni di contagio (27%). Oltre all’auto, l’indagine del Centro Studi AutoScout24, evidenzia che gli italiani sceglieranno per i propri spostamenti anche la moto (17%), l’andare a piedi (13%) e la bici ad uso privato (10%). Solo il 6% ha indicato i mezzi pubblici e l’1% iservizi di sharing, due modalità che secondo la valutazione degli utenti fanno aumentare le occasioni di contatto con altre persone o con l’eventuale contagio.

“Il mercato dell’usato ripartirà trascinato dal diesel” was last modified: luglio 31st, 2020 by