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La nuova Golf si fa in tre: da sportiva a ibrida

Tre caratteri diversi, un vero e proprio marchio nel marchio che nel corso degli anni ha fatto la storia di Volkswagen.  La Golf si declina così nelle versioni GTI, GTE e GTD. In particolare, la prima si presenta come una sportiva compatta agile, pura, efficiente e all’occorrenza veloce fino a 250 km/h, un concentrato high-tech dell’età digitale dotato di una potenza di 245 CV mentre la GTE (ibrida), forte di una potenza di sistema di 245 CV (180 kW), è potente come la nuova Golf GTI e può raggiungere una velocità massima di oltre 225 km/h; concepita per prestazioni sportive, la sua propulsione ibrida coniuga la sostenibilità della trazione elettrica, con percorrenze massime di circa 60 chilometri a zero emissioni, al grande dinamismo. Infine, per gli amanti del diesel, è disponibile anche la GTD debutta invece come sportiva per le lunghe distanze, con uno dei motori Turbodiesel più puliti al mondo, anche grazie al twin dosing. In questo caso i 200 CV di potenza si contrappongono alle lunghe percorrenze.

GOLF USATE: GLI AFFARI HURRY!

Il design dei nuovi modelli Golf sportivi esprime puro carisma grazie ad un frontale marcatamente dinamico. I fari a LED di serie sono collocati molto in basso e, insieme alla calandra, disegnano un accattivante elemento grafico trasversale. Al di sopra, verso il cofano motore, è presente una sottile linea che traccia l’intera larghezza del frontale e si presente in differenti colori: rosso nel caso della GTI, blu per la GTE e argento sulla GTD.
Osservando le fiancate invece, un elemento particolarmente significativo del design è il montante posteriore tipico di tutte le Golf. Si tratta di un dettaglio che lascia apparire la carrozzeria protesa in avanti e ribadisce l’iconico look della Golf delle origini e della Golf GTI, tradotto in un linguaggio moderno.
Il posteriore si presenta invece particolarmente vigoroso a vantaggio di queste declinazione sportive che sono dotate di serie di gruppi ottici posteriori a LED.  L’estremità inferiore dei tre modelli è segnata da un diffusore che si presenta più sportivo di quello delle altre versioni della gamma.
Considerando invece le sole varianti GTI, GTE e GTD, queste si differenziano l’una dall’altra dai terminali dei rispettivi impianti di scarico: se la GTI presenta un terminale di scarico sui lati sinistro e destro e la GTD è dotata di un terminale doppio sul lato sinistro, la GTE non esibisce alcun terminale di scarico.
All’interno, il volante sportivo con tre razze doppie color argento e simbolo di Wolfsburg incavato, i sedili sportivi GTI con motivo scozzese (fantasia a quadretti) e zone laterali nere, tutti dettagli di culto ormai da molti anni.  Nonostante la Volkswagen abbia modernizzato come mai prima d’ora l’ottava Golf e, con essa, le varianti GTI, GTE e GTD, digitalizzandola e connettendola alla rete e proiettandola così nel futuro, a bordo di queste vetture sono presenti molte peculiarità originali. A partire dal volante sportivo del passato, tuttavia, è stato realizzato un nuovo volante sportivo multifunzione rivestito in pelle con comandi touch e tasto Travel Assist integrato, che consente di guidare i modelli Golf sportivi in modalità assistita fino a 210 km/h.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la GTI dispone di un motore turbo benzina a iniezione diretta da 2 litri con una potenza di 245 CV (EA888 evo4). La coppia massima è di 370 Nm.

La GTE si compone essenzialmente di un motore turbo benzina TSI da 1,4 litri (EA211) con una potenza di 150 CV, di un modulo ibrido con motore elettrico-alternatore da 115 CV (85 kW) e di un cambio DSG a 6 rapporti (DQ400e), nonché di una nuova batteria agli ioni di litio. Il sistema combinato sviluppa una potenza massima di 245 CV (180 kW) e una coppia massima di 400 Nm. Rispetto al modello precedente, è stata nettamente incrementata l’autonomia esclusivamente elettrica, che oggi raggiunge circa 60 km. La nuova Golf GTE supera i 225 km/h; lo sprint da 0 a 100 km/h richiede meno di 7 secondi. A bordo della Golf sportiva per lunghe percorrenze è all’opera invece un motore Turbodiesel TDI a quattro cilindri da 2 litri che eroga una potenza di 200 CV. Il motore della Golf GTD (serie EA288 evo) convince per la sua coppia massima di 400 Nm; questa spinta viene erogata dal TDI già a regimi molto bassi.

La nuova Golf si fa in tre: da sportiva a ibrida was last modified: marzo 11th, 2020 by