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Quanta strada fanno gli italiani?

Pensate di partire da Roma e arrivare fino in Uruguay. Vi sembra una distanza impossibile? Eppure equivale circa al numero di chilometri percorsi ogni anno pro-capite dagli automobilisti italiani nel 2016 (11.125 km).

A rivelarlo è l’indagine di Facile.it, portale italiano che compara le tariffe RC auto, che ha analizzato un campione di oltre 500.000 preventivi portando alla luce tendenze interessanti sulle abitudini degli italiani alla guida.

Secondo lo studio, solo il 7% degli automobilisti ha utilizzato l’auto principalmente per motivi professionali, mentre il 46% si sposta con il proprio mezzo soprattutto durante il tempo libero; infine, il 47% ne fa un utilizzo misto per entrambi gli scopi

A livello di percorrenza, i dati non sono omogenei per tutto il paese: se in cima alla classifica dei chilometri percorsi troviamo i bolognesi con 15.000 km, in coda troviamo i palermitani con 9.617, mentre a livello regionale la regina dell’utilizzo dell’auto è la Basilicata con 12.469 km.

In linea generale, il dato dei km percorsi è in calo dello 0,7% rispetto al 2015, con una diminuzione molto significativa in alcune regioni.  Ad esempio, il forte utilizzo delle auto condivise a Torino e a Firenze ha portato un calo molto forte in Piemonte (2,40%) e Toscana (2,80%). La differenza è poi, ancora più evidente in Campania, con una riduzione di quasi 600 km percorsi a conducente, dovuta probabilmente agli alti costi dell’RC Auto nella regione.

In linea generale, il dato dei km percorsi è in calo dello 0,7% rispetto al 2015, con una diminuzione molto significativa in alcune regioni.

I costi associati al possesso di una vettura, infatti, incidono sempre di più sul suo utilizzo: l’Italia rimane il terzo paese europeo con la spesa più alta per l’RCAuto (spesa media mensile 114 euro).

L’ultimo rapporto ACI ha, tuttavia, rilevato nel 2016 un calo dell’1,5% della spesa annua media per avere un’automobile rispetto all’anno precedente: ora fissata a 3.800 euro. A incidere sono stati soprattutto la riduzione del costo del carburante (3,3%) e della spesa per l’acquisto del mezzo, e l’ammortamento del capitale, in diminuzione del 4,2%, mentre sono saliti del 3,8% i costi di manutenzione.

In conclusione, i dati emersi dagli studi Facile.it e ACI fanno trapelare alcune tendenze importanti.

Da una parte, come già emerso in un altro articolo del nostro magazine, in presenza di alternative valide gli italiani sono disposti a ridurre l’utilizzo e, addirittura, il possesso di un’auto propria. Basti pensare che a Milano, dove il car sharing e i mezzi pubblici sono molto utilizzati, il rapporto autovetture – popolazione è tra i più bassi d’Italia (513 vetture ogni 1000 persone, contro le 700 dell’Umbria).

Dall’altro lato, i costi fissi associati a un’auto di proprietà, hanno un’influenza sempre maggiore sulle scelte degli italiani, favorendo sempre più l’emergere di formule svincolate al possesso del mezzo come il car sharing e il noleggio a lungo termine.

Quanta strada fanno gli italiani? was last modified: settembre 12th, 2017 by