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Italia: il settore auto ingrana la marcia

Ad agosto la fabbricazione di autoveicoli in Italia ha visto un incremento del 20,5% dei fatturati e del 18,7% degli ordinativi, rispetto all’anno precedente nei dati grezzi. A comunicarlo è l’Istat, che però precisa: “La rilevante crescita del fatturato si manifesta in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti, che possono determinare variazioni (positive o negative) amplificate rispetto a quelle prevalenti negli altri periodi dell’anno”. Considerando però i numeri di tutte le attività produttive del nostro Paese, i dati del settore automobilistico assumono decisamente un altro valore.

Sempre secondo l’Istat, ad agosto 2016, rispetto al mese precedente, è stato rilevato nell’industria un incremento del 4,1% per il fatturato, il maggiore da gennaio del 2011, oltre cinque anni fa; sono in espansione anche gli ordinativi, che segnano +10,2%. Rispetto al 2015 il fatturato è cresciuto del 6,8% nei dati corretti per gli effetti di calendario; +15,9% invece per gli ordini. In media, negli ultimi tre mesi, l’indice complessivo del fatturato è aumentato dell’1,9% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre nei primi otto mesi dell’anno è calato dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2015. Nel confronto con luglio, l‘aumento del fatturato stimato dall’Istat è pari al 4,1% sul mercato interno e al 4,3% su quello estero, mentre rispetto al 2015 c’è una crescita del 7,9% sul mercato interno e del 4,8% su quello estero.

La rilevante crescita del fatturato si manifesta in un mese tipicamente caratterizzato da livelli di vendite molto contenuti,

Indagando per settore, gli indici destagionalizzati del fatturato registrano, ad eccezione dell’energia che rimane invariata, incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevanti per i beni strumentali (+7,3%) e per i beni intermedi (+4,3%). L’incremento più rilevante per il fatturato manifatturiero si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,4%), mentre è solo la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati a far registrare una diminuzione (-6,9%). Quanto agli ordini, nel confronto con agosto 2015, tutti i settori mostrano un incremento: quello più rilevante, ancora una volta, si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+42,7%), un settore in costante crescita.

Il mercato automobilistico, per esempio, stando alle previsioni di CSP (Centro Studi Promotor) e Unrae, chiuderà il 2016 a quota 1.850.000 immatricolazioni, segnando una crescita del 17% rispetto al 2015. Crescita che, secondo gli esperti, sembra destinata a protrarsi anche nei prossimi anni.

Italia: il settore auto ingrana la marcia was last modified: novembre 21st, 2016 by