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Condividere è smart. Intervista a Horacio Reartes, Car2Go

Servizio di Car Sharing

Continua il viaggio di Hurry Magazine alla scoperta del settore della mobilità condivisa. In questa tappa abbiamo intervistato Horacio Reartes, Location Manager per Roma di car2go, il servizio di car sharing che nel nostro paese conta 393.000 iscritti e una flotta di 2100 veicoli.

Car Sharing e veicolo di proprietà: complementari o alternativi?

In un futuro non molto lontano si prevede un notevole aumento del traffico e della popolazione nelle aree urbane. Più della metà della popolazione mondiale vive già in città. Considerando sia i prezzi del petrolio in aumento che il crescente desiderio di una mobilità individuale, car2go è la soluzione personalizzata di Daimler agli attuali problemi della mobilità urbana. L’azienda vuole non solo rendere accessibile la mobilità individuale, ma anche renderla flessibile e sostenibile.

Car2go offre, dunque, l’alternativa perfetta al possesso di un’auto per alcuni gruppi di clienti, come ad esempio chi vive in centro o in aree urbane altamente congestionate. Una gran parte di questi utenti non avrebbe comunque un’automobile privata, perché non se la può permettere o non ne ha bisogno, o perché non vuole utilizzare una macchina in città, forse a causa della carenza di posti auto. Grazie a car2go, Daimler raggiunge anche questi target group.

Quanto peso ha il valore etico  rispetto a quello economico/utilitaristico per fare leva sugli utenti e spingerli all’utilizzo di una soluzione di mobilità condivisa?

Car2go non rappresenta solo un mezzo utile e flessibile di spostamento, ma anche un servizio che permette di migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Ciò è stato dimostrato anche dal recente studio realizzato negli Stati Uniti dall’Università di Berkeley1 secondo cui ogni veicolo car2go toglie dalla strada ben 11 veicoli privati, riducendo così la congestione da traffico, consentendo di liberare spazio prezioso per il parcheggio e di migliorare la qualità dell’aria.

Come evolverà il vostro servizio nei prossimi anni?

Car2go conta attualmente ben oltre 2.8 milioni di clienti in tutto il mondo e in generale il potenziale di crescita del car sharing è enorme. Ad ogni modo per noi il futuro del car sharing è senza dubbio elettrico, ed è per questo che stiamo investendo da oltre cinque anni nel campo della mobilità elettrica, acquisendo esperienza e conoscenze per promuovere l’elettromobilità. Car2go è, infatti, presente a Stoccarda, Amsterdam e Madrid con oltre 1.400 auto elettriche, avendo quindi la più grande flotta di car sharing elettrico in tutto il mondo.

La guida autonoma è un altro argomento importante per noi e naturalmente avrà un grosso impatto sul nostro business. Ecco perché stiamo lavorando anche su questo tema. La guida autonoma renderà ancora più semplice il concetto di car sharing: l’utente medio è infatti disposto a camminare solo per una breve distanza prima di raggiungere il veicolo. Con la guida semi-autonoma sarà il veicolo stesso ad arrivare dal nostro cliente, che potrà facilmente entrare in auto e cominciare a guidare. Oggi la disponibilità del servizio dipende dalla distanza a piedi dalla vettura, nel futuro non si porrà più questo problema.

Secondo il recente studio realizzato negli Stati Uniti dall’Università di Berkeley ogni veicolo car2go toglie dalla strada ben 11 veicoli privati

Come ci si può differenziare dalla concorrenza e fidelizzare i clienti nel mercato del car sharing?

Il servizio di car2go si distingue grazie a 5 tratti distintivi. Disponibilità e qualità: assenza di stazioni di noleggio fisse e flotte numerose su tutta l’area urbana. Flessibilità: noleggi flessibili e a flusso libero (senza costi aggiuntivi). Semplicità: processo di noleggio completamente automatizzato, facile da utilizzare e accessibile in pochi click e secondi. Trasparenza dei costi: preciso al minuto, senza contratti vincolanti né costi fissi o mensili, nessun periodo minimo di noleggio. Internazionalità: possibilità di effettuare il roaming internazionale all’interno dell’Europa o dell’America del Nord.

Crediamo fermamente che queste componenti siano fondamentali per differenziarsi e fidelizzare i propri clienti.Lavoriamo quindi continuamente per migliorare il nostro servizio. Entro la fine dell’anno, avremo introdotto in tutte le flotte italiane il nuovo modello di smartfortwo e di smartforfour con a bordo la telematica di ultima generazione. Questa telematica consente al cliente di aprire l’auto in pochi secondi e di godere di un’esperienza di viaggio accessibile completamente tramite smartphone. Abbiamo, poi, introdotto da poco i pacchetti car2go che consentono un ottimo risparmio per i noleggi di lunga durata e, allo stesso tempo, maggiore trasparenza e comfort, in quanto è possibile acquistare i pacchetti prima ancora di iniziare il noleggio. Inoltre, abbiamo un’offerta speciale dedicata ai clienti aziendali chiamata “car2go for business”.

 La guida autonoma renderà ancora più semplice il concetto di car sharing: l’utente medio è infatti disposto a camminare solo per una breve distanza prima di raggiungere il veicolo.

Come immagina il traffico delle nostre città principali tra 10 anni?

Il potenziale di crescita del mercato del car sharing è enorme. Car2go ha oltre 2.8 milioni di utenti in tutto il mondo. Un recente studio condotto da Frost & Sullivan2 prevede che, entro il 2025, il numero globale di persone che utilizzeranno il car sharing aumenterà di cinque volte, passando da 7.9 milioni a 36,7 milioni di persone.

Inoltre, secondo la World Bank3, entro il 2045 le persone che vivranno in città aumenteranno di circa 1,5 volte rispetto ad ora, arrivando ad essere sei miliardi. La mobilità privata ha già raggiunto i suoi limiti che si manifestano con ingorghi, mancanza di parcheggi e inquinamento. Ciò è emerso anche dall’ultimo report Istat4 sulla soddisfazione dei cittadini per le proprie condizioni di vita: per gli italiani i principali problemi sono quelli che riguardano qualità dell’aria e inquinamento, traffico e sicurezza degli spostamenti e difficoltà di trovare parcheggio o un collegamento con il mezzo pubblico.

In questo contesto, il car sharing a flusso libero di car2go, che in futuro sarà elettrico, autonomo e connesso, rappresenta una delle soluzioni di mobilità più concrete, utili ed innovative a disposizione dei cittadini per affrontare queste problematiche e ridurne l’impatto. Le flotte del car sharing saranno una parte centrale e sostenibile della mobilità del futuro e permetteranno di migliorare la qualità della vita nelle città di tutto il mondo.

Il car sharing del futuro sarà anche nei piccoli centri?

Car2go è un servizio di mobilità urbana pensato per le grandi città, ma ovviamente stiamo lavorando per capire come adattare questo business a città più piccole.

Roma è la città con più auto di proprietà in Europa. Assisteremo a un cambio di rotta nei prossimi anni?

Oggi car2go ha più di 155.000 utenti a Roma, e ci aspettiamo che i dati continuino a crescere nei prossimi anni. Secondo lo studio condotto dalla Berkeley University di cui parlavamo prima, il car sharing a flusso libero aiuta a diminuire i problemi connessi alla ricerca del parcheggio, a ridurre il traffico cittadino e aiuta l’ambiente.


1 UC Berkeley TSRC (2016): The Impacts of Car2go on Vehicle Ownership, Modal Shift, Vehicle Miles Traveled, and Greenhouse Gas Emissions: An Analysis of Five North American Cities https://its.berkeley.edu/node/13112

2 Frost & Sullivan (2016): Future of Carsharing Market to 2025 https://store.frost.com/future-of-carsharing-market-to-2025.html

3Worldbank (2016): http://worldbank.org/en/topic/urbandevelopment/overview

4Report Istat 2016sulla soddisfazione dei cittadini per le proprie condizioni di vita


Leggi anche le altre interviste sul tema della mobilità condivisa:

Samuel Sed Piazza, Country Manager Moovit 

Enrico Pascarella, ECooltra

Intervista a Giuseppe Macchia, Enjoy

Condividere è smart. Intervista a Horacio Reartes, Car2Go was last modified: ottobre 12th, 2019 by