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IL MERCATO DELL’AUTO RIPARTE NEL 2023. IL NOLEGGIO TRAINA LE VENDITE

Il parcheggio troppo vicino all'altra auto è reato

Segnali di ripresa all’orizzonte. Dopo un 2022 in rosso con un calo delle immatricolazioni vicino al 10%, a gennaio 2023 il mercato dell’auto inverte la rotta e registra una vera e propria partenza sprint. Il dato è decisamente promettente. Nel primo mese del 2023 sono state immatricolate – secondo i dati del ministero dei Trasporti – 128.301 auto, il 18,96% in più dello stesso mese del 2022. Numeri importanti anche se inserendo il tutto in una orizzonte più ampio non si può non notare che le vendite di auto in Italia sono ancora del 22,4% inferiori ai livelli raggiunti nel gennaio 2019, ossia il periodo antecedente all’emergenza sanitaria. Una contrazione che potrebbe anche consolidarsi nel tempo impedendo ai volumi delle immatricolazioni di tornare ai livelli pre-pandemici.
Se il gruppo Stellantis ha immatricolato a gennaio in Italia 43.342 auto, il 12,3% in più dello stesso mese del 2022, l’Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, guardando all’orizzonte complessivo conferma la stima già indicata nei mesi scorsi, di 1,4 milioni di immatricolazioni, con una leggera crescita del 6,3% sul 2022 pari a 83.000 veicoli in più. “Il mercato – osserva l’Unrae – resta condizionato da prospettive economiche negative e dalla carenza di prodotto almeno nella prima parte dell’anno. Il confronto con l’andamento depresso del primo semestre 2022 dovrebbe, comunque, garantire una crescita a doppia cifra nella prima parte del 2023 e una sostanziale stabilità nel resto dell’anno”.
Un elemento importante di questa prima misurazione dell’andamento del mercato nel nuovo anno è la forte frenata dell’elettrico. Mentre le alimentazioni ibride sono giunte una quota di mercato del 36,7%, a gennaio le auto elettriche pure (Bev) si sono fermate al 2,6% del totale immatricolato, molto lontane dal 12,1% registrato nel 2022 in Europa e dagli obiettivi dell’Unione Europea.
Quello che si conferma sempre più come un fattore di accelerazione e di sostegno al mercato è il noleggio. E’ il dato complessivo del 2022 a confermarlo. Con un totale di 365mila immatricolazioni, il noleggio nel 2022 si è mosso in controtendenza rispetto al resto del mercato. L’analisi realizzata da Aniasa rileva, a fronte di un calo generale del 9,5% rispetto all’anno precedente, un’equivalente crescita del renting, che si porta così al 28% del totale del parco auto circolante. Una percentuale che significa una cosa molto semplice: più di un’auto a quattro sulle nostre strade è a noleggio.
Questo tipo di contratto – secondo l’associazione di Confindustria che rappresenta le nuove forme di mobilità – ha contribuito anche alla diffusione delle vetture elettriche, toccando il 30% nel caso delle Bev, ovvero le auto interamente elettriche, e il 56% delle ibride plug-in. Un recupero a cui, secondo l’Aniasa, ha sicuramente contribuito la decisione del governo, negli ultimi mesi del 2022, di inserire le vetture a noleggio fra quelle destinatarie degli incentivi.
La crescita complessiva va addebitata esclusivamente al noleggio a lungo termine che ha chiuso il 2022 con un significativo +19% (302.116 auto), a conferma della conquista di nuove fasce di clientela, in particolar modo tra i privati. Maggiori criticità nell’approvvigionamento ha incontrato il noleggio a breve termine, che ha dovuto fare i conti con la perdurante scarsità di prodotto sul mercato e con le politiche commerciali delle Case automobilistiche che hanno continuato a privilegiare altri canali di vendita. Per sopperire a queste dinamiche gli operatori hanno avviato la ricerca di nuovi canali per la fornitura di auto, rivolgendo con sempre maggiore interesse lo sguardo verso la Cina.
“Il noleggio veicoli costituisce oggi un’alternativa concreta ed efficace per la mobilità di cittadini, turisti e imprese italiane” è il commento del presidente di Aniasa, Alberto Viano. ‘Gran parte delle aziende lo hanno già scelto da anni, numerosi privati lo stanno preferendo alla proprietà alla luce dei vantaggi insiti nella formula. Un’ulteriore spinta alla sua diffusione è oggi costituita dagli obiettivi nazionali ed europei di transizione ecologica, per cui il noleggio rappresenta lo strumento più naturale ed efficiente per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli a ridotte emissioni, bypassando le incognite relative alla loro gestione e al fine vita. Lo scorso anno, nonostante il continuo stop&go dettato dagli annunci di incentivi e dalle successive modifiche della normativa, il settore ha raggiunto una quota di mercato significativa nel segmento delle elettrificate. Con l’auspicio che nel corso del 2023 si possa equiparare al 100% il sostegno degli incentivi anche per chi noleggia una vettura elettrica (al pari di chi l’acquista), la nostra quota è destinata ad accelerare la diffusione di questi veicoli nel parco circolante nazionale”.

IL MERCATO DELL’AUTO RIPARTE NEL 2023. IL NOLEGGIO TRAINA LE VENDITE was last modified: febbraio 13th, 2023 by