Non sono passati troppi anni da quando ci siamo imbattuti per la prima volta nel risponditore automatico di un servizio clienti aziendale, che ci invitava a seguire le varie opzioni per portarci alla soluzione di cui avevamo bisogno. Quella nuova tecnologia che inizialmente ci aveva colto di sorpresa è diventata oggi un processo acquisito per tutti i clienti.
La stessa evoluzione si sta verificando con i nuovi modi di interagire propri del web 2.0 e degli smartphone, primo tra tutti la chat. I chatbot di FB Messenger rappresentano uno dei maggiori trend degli ultimi anni nell’ambito dei social media. Si tratta di sistemi di messaggistica automatizzata in grado di garantire un contatto immediato e simulare un’interazione con un altro utente. E proprio come il risponditore telefonico automatico, quello che oggi sembra solo un felice esperimento, tra qualche anno sarà al centro delle strategie aziendali, perché consentirà un miglioramento del servizio clienti a fronte di un abbattimento dei costi. Secondo un recente report di Juniper, le applicazioni di messaggistica sono destinate a raddoppiare il numero dei propri utenti dal qui al 2021 e la crescita sarà trainata proprio dalle applicazioni di chatbot che aumenteranno del 190% nello stesso arco temporale.
Questa evoluzione del BOT di Hurry! è in linea con una strategia aziendale volta a migliorare costantemente la user experience, come testimoniano altre evoluzioni messe in atto, tra cui l’introduzione dell’assistenza via chat durante la navigazione sul sito.
Hurry! ha subito puntato forte su questa tecnologia, lanciando il suo BOT lo scorso dicembre e partecipando anche da protagonista al ChatBotDay che si è svolto a Roma lo scorso marzo. In questi giorni è stata rilasciata una nuova versione del bot, arricchita di nuove funzionalità. L’utente, oltre che ricercare e visionare le offerte più interessanti per lui tra auto e shopping, può ricevere informazioni dettagliate su questioni specifiche come, ad esempio, la durata dei contratti nel caso del noleggio auto e le modalità di spedizione nel caso dell’acquisto di un prodotto. Questo rende l’applicazione di messaggistica completa e in grado di fornire anche un servizio di assistenza clienti.
La tecnologia di natural Process Language permette ai BOT di comprendere le richieste anche in presenza di imprecisioni e, in modalità simile a quella dei motori di ricerca, di mostrare la risposta più adatta pescando da diverse fonti di dati come il sito e le FAQ.
In questo modo viene garantita un’interazione completa, che garantisce, però, un contatto immediato 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se l’utente non è soddisfatto dell’interazione con il BOT può poi sempre decidere di disattivarlo e chattare con un operatore, navigando tra le opzioni presenti del menù.
Questa evoluzione del BOT di Hurry! è in linea con una strategia aziendale volta a migliorare costantemente la user experience, come testimoniano altre evoluzioni messe in atto, tra cui l’introduzione dell’assistenza via chat durante la navigazione sul sito. Ora non vi resta che provare il nostro BOT e dirci che ne pensate. Per farlo basta andare sulla pagina Facebook Hurry e scriverci un messaggio privato.