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Facebook e settore automotive insieme per ridurre le distanze

Facebook auto

Economy Up ha stilato un’interessante analisi sul rapporto tra social media e automotive, un legame sempre più stretto e strategico per le principali case automobilistiche. Ne è una dimostrazione il fatto che Facebook abbia inserito nel suo organigramma un capo della strategia automotive, Christof Stadeler, e che stia continuando a sviluppare servizi pensati per questo settore.

L’indirizzo è chiaro ed è stato tracciato dal discorso tenuto proprio da Stadeler alla conferenza Intelligent Mobility 2017 di Frost & Sullivan, tenutesi a Londra, dove ha sottolineato come le due industrie, quella dell’automotive e quella dei social, hanno la missione comune di accorciare le distanze in un mondo globale.

Come lo stesso Stadeler ha ribadito nel suo discorso: “Se torniamo indietro di un centinaio di anni questo è esattamente ciò che la vostra industria ha consentito all’umanità. Voi avete accorciato le distanze e riunito le persone, consentendo loro di connettersi e di fare meglio comunità

Una connessione di intenti che si orienta oggi su servizi e good practice che possono accorciare sempre di più il processo di acquisto del cliente. A questo proposito nell’articolo viene citata anche Hurry e il suo chat bot, lanciato lo scorso dicembre: un assistente virtuale che permette agli utenti di scegliere e acquistare l’auto più adatta alle proprie esigenze, comodamente attraverso una chat di Facebook.

La simbiosi tra automotive e social sarà, però, destinata a svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni, secondo Stadeler, con lo sviluppo delle auto a guida autonoma. Con il ribaltamento di prospettiva che trasformerà i driver in passeggeri, i social network potranno giocare un ruolo fondamentale grazie allo sviluppo di sistemi sempre più sofisticati di intelligenza virtuale, che permetteranno agli utenti di interagire sui display con i contenuti più adatti a loro e condividerli di conseguenza. Ovviamente il tutto utilizzando il proprio device.

Come sottolinea Stadeler: “Nessuno vuol essere connesso a un’auto: la gente vuole essere connessa al guidatore o ai passeggeri. È su questo che il consumatore prende decisioni e spende soldi”.

Per la lettura completa dell’intervista, vi rimandiamo all’articolo sul sito Economy Up.

Facebook e settore automotive insieme per ridurre le distanze was last modified: ottobre 12th, 2019 by