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E-Commerce: in Italia gli shopper più attivi sono uomini

Uomini più attivi delle donne nello shopping online in Italia

L’81% degli e-shopper d’Italia acquista almeno una volta al mese. Lo rileva un’indagine di Idealo, il sito di comparazione prezzi, che traccia l’identikit dei consumatori digitali italiani.

Secondo i dati relativi alla frequenza, gli e-consumer italiani si dividono in quattro categorie: sono assidui per il 51,4% (comprano online una o più volte al mese); il 33,5% (regolari) acquista una o più volte al trimestre, il 28,6% (intensivi) acquista una o più volte alla settimana; infine il 4,2 % (occasionali) acquista solo una o due volte l’anno. Il 31,1% degli acquirenti intensivi sono uomini, mentre solo il 24,9% è costituito dal pubblico femminile. Inoltre, più grande è il centro di residenza, maggiori saranno gli acquirenti che comprano più volte alla settimana.

I  consumatori digitali con maggiore propensione all’acquisto hanno un’età compresa tra i 35 e i 54 anni, mentre gli acquirenti tra i 18 e i 24 anni e sopra i 55 tendono ad essere solo e-consumer occasionali. Secondo il 96% degli intervistati il Pc rimane l’apparecchio più sicuro per finalizzare gli acquisti, spesso di articoli precedentemente visionati da dispositivi mobili. In una scelta di acquisto che si orienta soprattutto su prodotti di cultura e intrattenimento, abbigliamento ed elettronica, anche le opzioni sul metodo di pagamento e sulla consegna rivelano alcune caratteristiche: ancora una certa diffidenza nel pagamento online con le carte di credito (usata solo dal 20% degli intervistati) e la preferenza accordata ad un corriere italiano.

Secondo il 96% degli intervistati il Pc rimane l’apparecchio più sicuro per finalizzare gli acquisti, spesso di articoli precedentemente visionati da dispositivi mobili.

Le motivazioni che spingono un consumatore a scegliere di acquistare online sono essenzialmente tre: prezzi più convenienti (per il 63% degli intervistati), ampiezza della scelta (per il 37%), possibilità di fare delle comparazioni tra prezzi e prodotti (per il 34%). Incidono anche altri fattori legati al comfort, come la possibilità di risparmiare tempo, di acquistare in qualunque momento, di non doversi muovere da casa o di trovare online un maggior numero di informazioni e di opinioni su un prodotto. Il prezzo è uno dei fattori al quale gli acquirenti digitali italiani prestano maggior attenzione: addirittura il 94% degli acquirenti dichiara di confrontare spessissimo i prezzi online e offline. Per la caccia alla miglior occasione si utilizzano per lo più i grandi colossi come Amazon (per il 66% degli intervistati), i siti di e-commerce (per il 63%) o i comparatori (per il 44%).

Altre abitudini particolari connotano il consumatore digitale italiano e tendono a rendere sempre più labile la linea di confine tra il mondo reale e quello virtuale: pensiamo all’uso degli smartphone e di altri device. Un consumatore su quattro utilizza dispositivi mobili per lo shopping, mentre un consumatore su tre usa tablet e smartphone per confrontare i prezzi. Molto diffusa anche la pratica di verificare i prezzi su internet grazie ad applicazioni che leggono codici a bare e QR code.

Il web è ovviamente il territorio di ricerca privilegiato dal consumatore digitale italiano: nuovi prodotti vengono scoperti grazie ai principali motori di ricerca (per il 57% degli intervistati) e anche grazie alla pubblicità sui social media (per il 33%), dove Facebook la fa da padrone. Anche la realtà di tutti i giorni, però, offre spunti per gli acquisti online: il 30% del campione ha ascoltato i suggerimenti di amici e conoscenti, il 29% ha ricevuto informazioni dalla TV, mentre quote davvero piccole si riferiscono a radio e carta stampata.

E-Commerce: in Italia gli shopper più attivi sono uomini was last modified: febbraio 8th, 2017 by