Per ogni 100 vetture nuove vendute, ce ne sono 159 che passano di mano nel settore dell’usato. I dati del 2019 sorridono alle vendite di seconda mano: i dati elaborati da Aci sulla base delle indicazioni del Pra fanno emergere un quadro assolutamente positivo per l’usato italiano, in crescita sia dal punto di vista percentuale (+0,5% rispetto al 2018), sia dal punto di vista del numero dei passaggi di proprietà, che si è assestato a quota 3.102.893. Dati, questi ultimi, che non tengono conto delle cosiddette “minivolture”, quei passaggi effettuati dal concessionario al privato: sono 2.543.130 da aggiungere al dato precedente, un numero che indica la grande crescita del mercato delle vetture a “chilometri zero”.
Cresce anche Hurry
Un vero e proprio boom, invece, per quanto riguarda le vendite dell’usato ai privati da parte di Hurry: i dati del 2019 raccontano di un incremento del 62% rispetto alle vendite del 2018. Un altro dato interessante sulla crescita di Hurry è relativo al canale di vendita di vetture usate ai dealers, i professionisti del settore, in aumento del 56%. Dati che testimoniano la bontà del sistema dell’usato Hurry, che permette a chi acquista di entrare in possesso di macchine sempre controllate, con un chilometraggio non elevato: vetture giovani, che nei loro anni di vita sono stati monitorate con attenzione e che rappresentano, per il cliente, una vera e propria garanzia di qualità.