Compie un anno la start up tedesca che procura accompagnatori automuniti per le esigenze di anziani, bambini e disabili.
Era febbraio dell’anno scorso quando da una costola del gruppo Skoda, la casa boema a controllo tedesco, nasceva CareDriver, un servizio di mobilità che combina il trasporto con la cura della persona.
L’idea è semplicissima: creare una piattaforma dove si incontrano i bisogni della vita quotidiana delle famiglie e i Driveprofs, persone altamente qualificate pronte ad accorrere in aiuto, accompagnando i figli a scuola o i nonni dal dottore! Mary Poppins non arriva più a sorpresa con l’ombrello in una giornata tempestosa ma con la propria auto! Il servizio è pensato per bambini, anziani e disabili. Ha un costo orario che parte dai 16 € e una tariffa chilometrica di 1,5 €/km.
Non si deve banalizzare CareDriver e fraintederlo come un semplice noleggio con conducente. Il progetto infatti va oltre il trasporto, perché assicura un’assistenza professionale. Tanto che i Driveprofs si sono guadagnati il titolo di ‘’badanti automobilistici’’ (anche se di fatto l’accompagnamento può avvenire a piedi, in treno o sui mezzi pubblici). Gli utenti possono anche prenotare solo le cure senza il trasporto.
Il servizio è pensato per bambini, anziani e disabili. Ha un costo orario che parte dai 16 € e una tariffa chilometrica di 1,5 €/km.
I Driveprofs sono la punta di diamante della società. Per ricoprire questa posizione, i candidati devono superare il pignolo ‘’Mama-test’’, composto da referenze comprovate, fedina penale immacolata e un rigido codice comportamentale da seguire. Chi vuole mettere a disposizione anche la propria vettura, oltre che la sua professionalità, deve possedere un autoveicolo nel quale non si è mai fumato, avere la patente da almeno tre anni e superare un test drive con un responsabile del controllo qualità. Soprattutto non deve mancare la “chimica” come spiega Markus Feichtinger, Ceo dell’azienda: “Conosciamo tutti i candidati personalmente. L’impressione personale è molto importante”.
Gli utenti possono inoltre avere un incontro conoscitivo con il Careprof scelto, prima del servizio ed essere liberi di confermarlo o meno.
Caredriver è l’ennesima prova di come la società si stia evolvendo verso nuove forme di relazioni trasversali, nelle quali il tessuto nervoso è la condivisione.