Hurry Magazine - Auto Nuove e Usate

AEROTAXI. LA GRANDE CORSA E’ UFFICIALMENTE INIZIATA

aerotaxi

L’aerotaxi fino a poco tempo fa poteva apparire come un mezzo di scena preso in prestito da un film di fantascienza è diventato ora una nuova frontiera della mobilità, qualcosa che va oltre il prototipo e che presto potrebbe entrare nella nostra quotidianità. A Parigi, come a Milano o Roma si sta per inaugurare l’era degli aerei a decollo e atterraggio verticale. E le Olimpiadi potrebbero diventare lo scenario ideale per avviare un vero e proprio servizio di trasporto civile con questi mezzi.

Viaggi senza pilota a bordo

Ma di cosa si tratta? Parliamo di grossi droni multirotori o mini “aerei” a decollo e atterraggio verticale che utilizzano l’energia elettrica per decollare e atterrare verticalmente. Ospiteranno viaggi che in un futuro prossimo potranno avvenire senza un pilota a bordo. Questa tecnologia è nata e si sta sviluppando grazie ai progressi nella propulsione elettrica e alla crescente necessità di individuare nuovi veicoli “ammazza-traffico” per la mobilità aerea urbana, di mezzi, prodotti e persone.

Parigi la prima al mondo con gli Aerotaxi

E’ la Francia a fare da apripista. Parigi ha aperto un hub per testare gli aerotaxi elettrici in vista dei Giochi estivi del 2024 in programma nella Ville Lumiere dal 26 luglio all’11 agosto. E si candida dunque a diventare la prima città al mondo a inaugurare questa avveniristica modalità di trasporto passeggeri (potranno essere tra i 2 e i 4), carbon free, a zero emissioni, a decollo verticale, con un’autonomia tra 40 e 60 chilometri (almeno per ora) e una velocità massima di 100 chilometri l’ora, abbattendo i tempi dei collegamenti da un punto all’altro della città. Un esempio: aeroporto Le Bourget-Parigi centro in 17 minuti contro un’ora in auto. Costo della corsa circa 200 euro.

Tra le altre città ci sono anche Milano e Roma

Certo al momento manca ancora l’autorizzazione della Easa, l’Agenzia Ue per la sicurezza aerea, ma il via libera agli aerotaxi dovrebbe arrivare nel 2024, in tempo per i Giochi olimpici. Anche perché le sperimentazioni si stanno diffondendo un po’ in tutto il mondo. Londra ad esempio ha messo il 2024 nel mirino. In Italia, Skyports sta investendo a Milano in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 (6-22 febbraio) e ha siglato un accordo con la Sea, che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, per verificare la possibilità di realizzare una rete di vertiporti per gli aerotaxi eVtol nella cosiddetta “Grande Milano”.
Sarà possibile partire da Linate, a est. A Nord ci sarà un vertiporto nell’aeroporto di Bresso. Il terzo polo sarà Malpensa, a Ovest. L’obiettivo è avere una copertura di buona parte della città, con quattro punti di partenza: Bresso, Malpensa, Linate e probabilmente l’ex area Expo 2015.
Grandi manovre in corso anche a Roma. L’apertura al pubblico dei servizi di mobilità aerea avanzata a Roma è prevista nel 2024. Inizialmente si viaggerà con il supporto di un vero pilota ma, presumibilmente dal 2030, sarà autorizzata la modalità driverless. A quel punto entreremo nel taxi volante, imposteremo la destinazione e il resto lo farà il computer e il controllore remoto. Fantascienza insomma. Con l’obiettivo di ridurre nel tempo il costo del viaggio a circa 100 euro. Bisogna tenere presente che la ricarica si effettua con lo scambio delle batterie: quella esaurita viene sostituita da una carica; la prima viene attaccata a un’apposita colonnina elettrica e ricaricata. I colossi della mobilità aerea si stanno già muovendo con decisione verso questa direzione e stanno scommettendo su questa nuova frontiera. Una rivoluzione, quella degli aerotaxi, che trasformerà il cielo in una grande autostrada a portata di tutti.

AEROTAXI. LA GRANDE CORSA E’ UFFICIALMENTE INIZIATA was last modified: novembre 22nd, 2022 by