Buone notizie per l’Italia dal Salone dell’auto di Parigi: quest’anno il mercato automobilistico del nostro Paese potrebbe chiudere con un rialzo di circa il 18%, a quota 1.800.000 unità. Ad affermarlo sono i responsabili dei principali costruttori esteri in Italia, che per l’occasione hanno analizzato con l’Ansa i numeri di quella che sarebbe riduttivo chiamare “ripresa” del settore. Le cifre sono ovviamente delle stime, ma se si pensa che l’incremento previsto per il prossimo anno dovrebbe essere del 5% circa, capiamo di essere di fronte a dei numeri davvero interessanti, che ben raccontano l’importanza dell’industria automobilistica nell’economia italiana.
Ritrovata fiducia nel settore auto e rinnovo del parco circolante sono le motivazioni alla base della crescita, anche se, ammoniscono gli esperti, nel 2017 “saremo ancora ben lontani dagli oltre due milioni dei livelli pre-crisi”. Malgrado ciò, non manca un certo ottimismo, e non potrebbe essere altrimenti visti soprattutto i passi in avanti fatti dalle case automobilistiche dal punto di vista tecnologico: la cosiddetta “elettrificazione” investirà presto anche l’Italia, e la guida autonoma sarà realtà nel 2025, anche su larga scala.
Proprio la “digitalizzazione” dell’universo Automotive è il tema principale del Mundial dell’auto 2016, in rassegna dal 1 al 16 ottobre al Parc des Expositions di Porte de Versailles, e dove i maggiori brand hanno presentato le novità più affascinanti. In particolare, per arginare l’ascesa di Tesla con i suoi rivoluzionari modelli, anche Volkswagen, Audi, Mercedes, BMW e soprattutto Opel, hanno mostrato alcuni esemplari dalla loro gamma elettrica. Quanto ai marchi “di casa”, Citroen, Peugeot e Renault, restano affezionati alle loro clientele e alle proprie tradizioni, svelando rispettivamente le nuove C3, 5008 (in anteprima assoluta) e Alaskan. Spostando lo sguardo a Oriente, Hyundai fa debuttare la terza generazione della i30, mentre Kia presenta la nuova Rio. L’Italia, per usare un eufemismo, si difende bene, grazie alla Ferrari che si candida al ruolo di regina della rassegna grazie alla nuova GTC4Lusso con V8 turbo da 610 CV e trazione posteriore (già “scoperta” nel marzo scorso al Salone di Ginevra). Insieme alla rinnovata Maserati Ghibli, alla sempre più gettonata Alfa Romeo Giulia e alla piccola ma sempreverde Fiat Panda, completa un parco auto Made in Italy di tutto rispetto.