Hurry Magazine - Auto Nuove e Usate

Moto GP 2017: il mondiale al via

A pochi giorni dallo spegnimento dei semafori, la MotoGP anche quest’anno promette scintille: tra vecchie ruggini, veleni non ancora sopiti e talenti emergenti che minano il predominio della vecchia guardia, la stagione 2017 è già entrata nel vivo, almeno fuori dalle piste. Tra pochi giorni finalmente le voci si spegneranno, facendo spazio allo spettacolo delle due ruote, anche se i test, qualche verdetto lo hanno già sancito.

“Ci vuole un miracolo!” ha affermato Valentino Rossi qualche giorno fa, lasciando presagire una stagione tutt’altro che semplice per il Dottore, che però, anche a 38 anni suonati, è sempre una mina vagante. “Al suo fianco” in Yamaha troverà Vinales: lo spagnolo ex Suzuki sembra lanciatissimo, suo il miglior tempo nei test di Losail (Qatar), il circuito che aprirà la stagione. Proprio la Yamaha sembra aver dimostrato di avere nelle corde qualcosa in più, stando ai test invernali; subito dietro c’è una Honda in netta ripresa, che può contare su due piloti in grandissima forma, Marc Marquez e Dani Pedrosa. Tutta da scoprire invece la storia alla Ducati di Jorge Lorenzo, apparso anch’egli in crescita e pronto a far bene in Qatar, là dove la casa di Borgo Panigale ha saputo sfiorare diverse volte la vittoria senza mai ottenerla dopo l’addio di Stoner. Sull’altra “rossa” l’esperienza di Dovizioso, mentre l’altro italiano, Andrea Iannone, appare svantaggiato a bordo di una Suzuki ancora poco competitiva.

Ci vuole un miracolo! ha affermato Valentino Rossi qualche giorno fa, lasciando presagire una stagione tutt’altro che semplice per il Dottore

IL REGOLAMENTO

La novità più importante riguarda le ali aerodinamiche che hanno caratterizzato la Moto GP fino allo scorso anno. Dal 2017 saranno vietate per ragioni di sicurezza, anche se, una volta tracciati i limiti, la vera sfida per i team è muoversi con sagacia tecnica all’interno dei regolamenti.

Tra questi, Ducati, già molto avanti nello sviluppo delle ali, sembra aver trovato la giusta quadra spostando il carico aerodinamico con delle piccole alette sulla carena. Questo il commento dell’Ingegner Giulio Bernardelle in merito: “Le alette servono a distribuire meglio il carico aerodinamico tra avantreno e retrotreno. In questo modo si creano delle superfici che danno un effetto di deportanza senza avere delle vere e proprie ali esterne al profilo della carenatura, seguendo i dettami del nuovo regolamento”. Insomma, non ci sarebbe da sorprendersi se anche le altre squadre seguissero questa linea.


LE SQUADRE

YAMAHA. Il logo Movistar più grande, a sottolineare il maggior impegno economico della compagnia telefonica spagnola, e il colore blu più scuro sono le novità principali di una moto che da anni lotta al vertice.

HONDA . Stessa linea, stessi piloti, stesso obiettivo per la casa giapponese: vincere! Marquez l’ha definita la sua “arma” per continuare lottare per il titolo. Anche quest’anno sarà guerra aperta con la Yamaha.

DUCATI. Oltre alle ali, anche la carena è rivoluzionaria, con un triplo bocchettone sul muso (in foto) ideato da Gigi Dall’Igna e sperimentato per la prima volta in pista da Andrea Dovizioso.

SUZUKI. Tornata al successo lo scorso anno con Vinales, la Suzuki portata in pista da Andrea Iannone e dall’esordiente Rins, si candida ad outsider di lusso. Riuscirà a stupire?

APRILIA. La carena tricolore disegnata da Aldo Drudi celebra un progetto tutto italiano. Gestita in pista dal team di Fausto Gresini sarà guidata da Aleix Espargaro e Sam Lowes.

OCTO PRAMAC RACING. Anche un pezzo di Napoli sulla griglia di partenza in Qatar. La presentazione del team è andata infatti in scena nello splendido scenario di Castel dell’Ovo. Danilo Petrucci e Scott Redding saranno i piloti anche in questa stagione. Il primo correrà con la nuova Ducati Desmosedici GP 2017, mentre l’inglese salirà in sella alla Ducati Desmosedici GP 2016.

KTM. L’esordio in Moto GP vede una forte presenza dello sponsor Red Bull. Il logo della nota bevanda campeggia su una livrea dai colori aggressivi: blu notte ed arancio. Al momento la moto è ancora un “toro selvaggio” come l’ha definita Pol Espargaro, ma siamo pronti a scommettere che questo è solo l’inizio.

 

Photo Credits: Foto Ducati Team, Yamaha Factory Racing, Foto www.piaggiogroup.com 

Moto GP 2017: il mondiale al via was last modified: marzo 28th, 2017 by