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Hurry Gran Prix: tutte le classifiche della velocità

Tutte le classifiche della velocità di Hurry Magazine

Secondo appuntamento con le classifiche della velocità di Hurry: il consueto resoconto con l’analisi dei risultati dei più importanti campionati a due e quattro ruote. Due settimane a tinte azzurre, con il certificato ritorno ai massimi livelli della Ferrari e le ennesime prove di classe di due immensi campioni delle moto come Rossi e Cairoli. Passano gli anni, sorgono nuovi talenti, ma loro sono sempre lì a lottare contro tutto e tutti.
Ma vediamo insieme la situazione aggiornata al fine settimana del 23/24 aprile.

FORMULA 1. Ancora Ferrari, ancora Vettel, nel terzo GP della stagione in Bahrein. La Rossa di Maranello c’è e fa sul serio quest’anno, mentre il campione tedesco dal canto suo, sfodera dal cilindro la gara perfetta: coraggio e classe nel balzare davanti ad Hamilton alla prima curva evitando la fuga delle Mercedes; chirurgico nell’amministrare la posizione di vantaggio rispetto a Bottas, conquistata grazie alla sosta anticipata, strategia che stavolta, a differenza di quanto visto in Cina, paga, e pure bene. Perché da lì in poi è una cavalcata solitaria, la situazione ideale per uno come Vettel abituato a farsi rincorrere più che a inseguire. Un Vettel che riscopre la sua natura di lepre anche grazie a una squadra tornata ai massimi livelli in sviluppo e in strategia. Ma ci vuole calma e tanto tanto lavoro per tenere dietro una Mercedes che in qualifica è sempre davanti, una superiorità che ha spinto la Ferrari a puntare tutto sulla gara: anche questo un rischio che ha pagato, ma si può sempre sperare di passare gli avversari alla prima curva? In ogni caso siamo solo all’inizio, ma le premesse per un grande mondiale ci sono tutte. Chi in Bahrein non c’è stato è la Red Bull: anonimo quinto posto per Ricciardo e rottura dei freni per Verstappen. Sempre più giù la McLaren: Vandoorne non prende neanche parte alla gara, mentre Alonso non sa più a che santo votarsi, perché anche quest’anno i suoi miracoli non bastano ad una Honda che definire deludente è eufemismo.
Classifica piloti: Vettel 68, Hamilton 61, Bottas 38, Raikkonen 34, Verstappen 25, Ricciardo 22, Massa 16, Pérez 14.
Classifica costruttori: Ferrari 102, Mercedes 99, Red Bull 47, Sahara Force India 17, Williams 16, Toro Rosso 12, Haas 8, Renault 2, Sauber e McLaren 0.
Prossimi appuntamenti: 30 aprile GP Russia (diretta tv Sky ore 14, differita RAI), 14 maggio GP Spagna (diretta tv Sky ore 14, differita RAI).

MOTO GP. A 38 anni Valentino Rossi sta riscoprendo una nuova, l’ennesima, giovinezza. Mentre gli altri (Viñales e Marquez) corrono e si battono per la prima piazza, lui è lì, sornione, ad approfittare di ogni minimo errore degli avversari. Ma ci vuole classe per farlo, anzi, forse molta più classe nel far questo che per vincere una gara. Valentino conosce i suoi limiti, anagrafici per lo più, e fa di tutto per mascherarli puntando sull’esperienza, cosa che gli altri due non hanno affatto, vista la roulette di fuoripista che stavolta si è fermata sul povero Maverick. Anche in Texas il dottore ha dimostrato una dote tutt’altro che scontata per un pilota: la pazienza, di stare dietro, di non rischiare, di non incorrere in inutili bagarre, cercando di costruire passo dopo passo, mattone dopo mattone, la vittoria della guerra, che tradotto vorrebbe dire decimo mondiale, che tradotto ancora starebbe a dire semplicemente Leggenda. Nel GP delle Americhe, con il terzo secondo posto in tre gare, il leader del mondiale porta il numero 46. Inseguono Vinales, per lui la terra texana è arida di punti, e Marquez, che si rifà sotto dopo un inizio poco felice. Piccolo passo avanti per la Ducati: nona posizione per Lorenzo. In Moto 2 storico Franco Morbidelli: terza vittoria in tre gare per l’italo-brasiliano.
Classifica piloti: Rossi 56, Vinales 50, Marquez 38, Dovizioso 30, Crutchlow 29, Pedrosa 27, Zarco 22, Redding, Folger e Miller 21, Petrucci 17.
Classifica costruttori: Yamaha 70, Honda 54, Ducati 43, Suzuki 16, Aprilia 10, Ktm 2.
Prossimi appuntamenti: 7 maggio GP Spagna (diretta tv Sky ore 14, differita Tv8), 21 maggio GP Francia (diretta tv Sky ore 14, differita Tv8).

SUPERBIKE. Dovrebbe chiamarsi la Super Jonathan Rea visto il monopolio imposto dal pilota Kawasaki. Il britannico, iridato da due anni a questa parte si aggiudica 5 gare su 6, lasciando agli avversari solo le briciole. Occhio però a Chaz Davies: lui c’è, e anche la sua Ducati sembra in ottima forma. Se sarà in grado di evitare cadute banali come in Gara 1 ad Aragon potrà creare non pochi problemi a Rea. Alle spalle dei probabili contendenti al titolo Skyes con l’altra Kawasaki e Melandri su Ducati sembrano destinati al ruolo di gregari di lusso.
Classifica piloti: Rea 145, Davies 95, Skyes 91, Melandri 81, Lowes 65, Van der Mark 49.
Classifica costruttori: Kawasaki 145, Ducati 121, Yamaha 74, Bmw 51.
Prossimi appuntamenti: 29 aprile GP Olanda (diretta tv Mediaset Italia1/Italia2 ore 13), 13 maggio GP San Marino (diretta tv Mediaset Italia1/Italia2 ore 13)

RALLY. Quattro vincitori in quattro gare: regna l’equilibrio nel Rally. Thierry Neuville, alla guida della Hyundai i20 coupe Plus è tornato alla vittoria in Corsica ed insidia il favorito Ogier, che deve guardarsi anche dalla solidità del finlandese Latvala su Toyota.
Classifica piloti: Ogier 88, Latvala 75, Neuville 54, Tanak 48, Sordo 47.
Classifica costruttori: M-Sport World Rally Team 129, Hyundai Motorsport 105, Toyota Gazoo Racing 79, Abu Dhabi Total World Rally Team 71.
Prossimi appuntamenti: 30 aprile, YPF Rally Argentina; 11 giugno, Rally d’Italia Sardegna.

MOTOCROSS. In MXGP, classe regina del Motocross, è ancora duello Cairoli-Gajser. In Trentino lo sloveno ha trionfato approfittando di un passo falso iniziale in Gara 2 del siciliano, vero mattatore della corsa: vittorioso in Gara 1 ed autore di una rimonta ai limiti dell’umano nella seconda tornata. 15° al primo giro a 16” dalla vetta, 2° a soli 4” sotto la bandiera scacchi, l’otto volte campione del mondo ha recuperato ben 12”. Al GP d’Europa è vittoria per Paulin in Gara 1, con Cairoli (9°) che si rifà con gli interessi in Gara 2, recuperando punti preziosi su Gajser, giù dal podio in entrambe le manche. Ora sono 14 i punti di distacco tra i due.
Classifica piloti: Gajser 234, Cairoli 220, Paulin 192, Van Horebeek 182, Bobryshev 176, Desalle 172.
Classifica costruttori: Yamaha 538, Ktm 522, Husqvarna 490, Honda 486, Kawasaki 219, Suzuki 176.
Prossimi appuntamenti: 7 maggio MXGP of Latvia; 21 maggio MXGP of Germany.

NASCAR. In Nascar risorge Jimmie Johnson, che si aggiudica il Ford City 500: seconda vittoria dell’anno per lui, ottantaseiesima in carriera. Ad aiutarlo una penalità al leader iridato Kyle Larson, pizzicato dai commissari in eccesso di velocità ai box. Non è mancato, come sempre sul tracciato di Bristol, un tocco di bagarre: Kyle Busch è finito due volte al muro per delle forature all’anteriore destra, mentre suo fratello Kurt è stato tradito da una gomma posteriore. Una perdita d’olio ha invece fatto saggiare a Dale Earnhardt jr. la tenuta delle barriere, infine Danica Patrick si è toccata con David Ragan nel mucchio. In classifica guida sempre Larson, tallonato da Elliot e Truex.
Classifica piloti: Larson 360, Elliott 333, Truex jr. 323, Logano 291, Kaselovski 277, Johnson e McMurray 244.
Classifica costruttori: Hendrick Motorsport 876, Stewart-Haas Racing 723, Joe Gibbs Racing 708, Chip Ganassi Racing 604, Penske Racing 568, Forniture Row Racing 515.
Prossimi appuntamenti: 30 aprile, Toyota Qwners 400 (USA); 7 maggio, GEICO 500 (USA).

FORMULA E. Cinque lunghezze separano Buemi da Lucas Di Grassi, che spezza il dominio dello svizzero alla quarta gara dopo 3 vittorie consecutive dell’ex pilota della Toro Rosso. In Messico il brasiliano ha ribaltato una gara che sembrava compromessa, rimontando dall’ultima piazza grazie all’intervento della safety car e una grinta da vendere. La Formula E è al suo terzo anno di vita, ma già stuzzica l’appetito degli investitori. Lo stesso Marchionne ha ribadito come il futuro sia sempre più elettrico, preannunciando l’ingresso della Ferrari nella competizione. Staremo a vedere, intanto i piloti, molti reduci dalla Formula 1 (Buemi, Di Grassi, Vergne, Pique jr., Heidfield, Gutierrez), e i team, stanno dando vita ad una battaglia che presto o tardi vedrà protagonisti anche i top team della F1.
Classifica piloti: Buemi 76, Di Grassi 71, Prost 46, Vergne 40, Bird 33, Rosenqvist e Abt 30, Heidfield 17, Piquet jr. e Turvey 15.
Classifica costruttori: Renault e.Dams 122, ABT HYPERLINK Audi Sport 91, DS Virgin Racing 43, Techeetah 41, Mahindra Racing 37, NextEV NIO 30.
Prossimi appuntamenti: 13 maggio, EPrix di Montecarlo; 20 maggio, EPrix di Parigi. Dirette web su Rai.tv

Photo Credits: MotoGP.com

Hurry Gran Prix: tutte le classifiche della velocità was last modified: aprile 27th, 2017 by