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Da Fantozzi a Overdrive: quando l’auto è la star

Le auto nel cinema hanno spesso recitato un ruolo centrale caratterizzando personaggi e scene. Insostituibili, in alcuni casi iconiche. Eccezion fatta per James Bond, che nel corso della sua vita cinematografica ha cambiato più auto che donne, come potremmo immaginare un “Ritorno al Futuro” senza la mitica DeLorean? Ce lo vedreste “Fantozzi” dentro un’auto diversa dalla tragicomica Autobianchi Bianchina?

Ma questi sono solo alcuni esempi. Il mondo del cinema è costellato di auto che hanno fatto la storia, ed hanno contribuito a rendere immortali innumerevoli pellicole. Viceversa grazie all’apparizione sul grande schermo, molte vetture hanno fatto registrare boom nelle vendite del tutto inaspettati.

Il Laureato, 1967

Come non citare l’Alfa Romeo Spider de “Il Laureato”, film con Dustin Hoffman del 1967, dove l’attore sfreccia a bordo della sua Duetto: la casa del Biscione ancora ringrazia, vista l’impennata delle immatricolazioni in quell’anno. Restando all’Alfa, non si contano i film polizieschi con al centro della scena il modello Giulia, scelto dalle forze dell’ordine per i servizi di pronto intervento: “Napoli spara!”, “La Polizia incrimina, la legge assolve”, “Milano Calibro 9”, “Roma a mano armata”, “Milano trema, la Polizia vuole giustizia”, solo per elencarne alcuni.

Grazie all’apparizione sul grande schermo, molte vetture hanno fatto registrare boom nelle vendite del tutto inaspettati.

The Blues Brothers, 1980

Per non parlare dei cugini Duke di Hazzard e dei Blues Brothers, che recitano le loro parti più celebri a bordo delle proprie auto. Il suono del clacson della Dodge Charger R/T (1969) arancione con bandiera confederata sul tetto resterà impresso nella cultura popolare come la voce del General Lee. Partire in missione per conto di Dio alla guida di una Dodge Monaco del 1974, per tutti la Bluesmobile, vettura in dotazione ai dipartimenti di polizia americani negli anni settanta, è un sogno ricorrente, con la dovuta ironia del caso, per cinefili e non.

Veniamo infine ad un film indimenticabile, che deve il titolo al modello dell’auto del protagonista: Gran Torino, capolavoro di Clint Eastwood del 2008. Il celeberrimo regista e attore, interpreta un reduce di guerra razzista e schivo, che redime sé stesso grazie anche al dono della sua magnifica macchina.

Di padre in figlio, il 23 agosto è uscito nelle sale italiane Overdrive, con protagonista Scott Eastwood, ladro d’auto ingaggiato per rubare una Bugatti del 1937 del valore di oltre 2 milioni di dollari. Un film all’insegna di inseguimenti spettacolari fra auto d’epoca e intrighi criminali. Un film dove a rubare la scena sarà ancora una volta il fascino incommensurabile delle quattro ruote.

Da Fantozzi a Overdrive: quando l’auto è la star was last modified: settembre 4th, 2017 by