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BOLLO PROGRESSIVO: SE L’AUTO INQUINA LA TASSA AUMENTA

Dopo la nuova legge di agosto sull’RC auto,  potrebbero arrivare novità con il bollo auto progressivo.  Alla Commissione 13ª (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato è infatti in lavorazione un testo che prevede di collegare la tariffa del pagamento alle emissioni dell’auto. L’obiettivo è quello di inserirlo nella Legge di Bilancio 2018 e farlo diventare realtà il prossimo anno.

In questo modo cambierebbe radicalmente la modalità di calcolo della tassa basandolo sul tasso di inquinamento del veicolo e non sulla potenza del motore. Non è l’unica peculiarità del bollo auto progressivo, infatti la volontà è quella di indurre a cambiare le vecchie automobili con modelli più eco-sostenibili, e rendere le nostre città meno inquinate, nell’ottica di perseguire gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi.

A spiegare la proposta è stata la Senatrice del PD Laura Puppato, componente della Commissione, che ha dichiarato all’Adnkronos: “Questa ipotesi rientra in una prima fase di avvio di un tipo di valutazione economica basata non sono sul PIL, ma anche sulla sostenibilità e sulla giustizia ambientale. Il 2017 è stato il primo anno in cui alcuni indicatori del Benessere Equo e Sostenibile sono entrati nella manovra finanziaria“.

In caso fosse ammesso nella Legge di Bilancio il bollo progressivo andrà a impattare economicamente in particolare sugli automobilisti in possesso di mezzi Euro 0 ed Euro 3, le più inquinanti, sembra però che potrebbe esserci un’ulteriore distinzione tra le auto benzina e quelle diesel.

Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente degli sviluppi e si avranno anche più dettagli in merito alla riforma del bollo.

BOLLO PROGRESSIVO: SE L’AUTO INQUINA LA TASSA AUMENTA was last modified: settembre 14th, 2017 by