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Automotive: la realtà è digitale

Che ci sia una chiara tendenza alla digitalizzazione dell’universo automotive è cosa certa. La notizia, più che altro, è il giro d’investimenti generato dal settore negli ultimi anni, caratterizzati da un’impennata davvero notevole. Ciò fa sì che l’industria automobilistica, di per sé solida e in perenne crescita, sia destinata a diventare presto a tutti gli effetti un’industria 4.0, dove per 4.0 s’intendono le inclinazioni digitali che contraddistinguono i processi produttivi. Per quanto riguarda il segmento auto-moto, basta ricordare come la smart manifacturing sia una realtà consolidata e in continua sperimentazione, così come gli investimenti nella guida autonoma, il car sharing e la vendita in rete di prodotti e servizi.

A tal proposito non si contano le start-up nate nel mezzo di quella che viene considerata la quarta rivoluzione industriale: dalle 450 del 2010 alle attuali 1700, di cui 700 negli USA e 300 in Israele. Dati de “Il Sole 24 Ore” raccontano di investimenti per queste realtà di 929 milioni di dollari solo nel primo trimestre dell’anno, una cifra astronomica se si pensa che la somma totale investita nell’arco di tutto il 2016 è stata di 1.103 milioni.

Non si contano le start-up nate nel mezzo di quella che viene considerata la quarta rivoluzione industriale: dalle 450 del 2010 alle attuali 1700, di cui 700 negli USA e 300 in Israele

L’altro giro d’affari da considerare è quello delle apparecchiature elettroniche, che IHS Market ha stimato in 37 miliardi di dollari. PwC ha invece “pesato” in proiezione il valore dell’elettronica sul prodotto automobile: se nel 2015 corrispondeva al 13%, nel 2017 è destinato a salire al 20%. Un esempio di convergenza tra settore auto e tecnologia digitale è l’acquisizione di Harman, azienda di componentistica digitale per l’industria automobilistica, da parte di Samsung, sempre più attratta dalle tendenze alla connessione.

Infine, è significativo il dominio dell’automotive in ambito E-commerce B2B, ovvero nel valore generato da quei servizi digitali fra imprese, che comprendono: eProcurement (letteralmente “approvvigionamento elettronico”, ovvero l’acquisizione di beni e servizi attraverso la rete), eSupply Chain Execution (gestione delle fasi logistiche, commerciali, amministrative e contabili), eSupply Chain Collaboration (condivisione nella pianificazione e nello sviluppo di nuovi prodotti). Secondo l’Osservatorio Fatturazione Elettronica ed eCommerce B2B del Politecnico di Milano il settore Auto guida la classifica con 80 miliardi di euro, seguito da Largo Consumo (65 miliardi) e Farmaceutico (18 miliardi).

Numeri importanti per un’industria in costante evoluzione e sempre più digitalizzata.

Fonti:

Il Sole 24 Ore; IHS Market; PwC; Osservatorio Fatturazione Elettronica ed eCommerce B2B del Politecnico di Milano.

Automotive: la realtà è digitale was last modified: luglio 25th, 2017 by