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Automotive, in crescita la componentistica: +1% l’export e bilancia commerciale a +3,1 miliardi

Nel primo semestre 2016, l’export della filiera dei componenti per autoveicoli ha raggiunto 10,4 miliardi di Euro, con una crescita dell’1% rispetto a gennaio-giugno 2015.

Nello stesso periodo, si registra una crescita maggiore delle importazioni (+3,9%), per un valore di 7,3 miliardi di Euro, portando così la bilancia commerciale a un saldo positivo di 3,1 miliardi di euro, ma con un calo del 5,4% rispetto al 1°semestre 2015. Il risultato dell’export deriva da un 1° trimestre pressoché allineato a gennaio-marzo 2015 (export a -0,02% e import a +7,4%), a cui ha fatto seguito un 2° trimestre in miglioramento (export a +1,9% e import a +0,6% rispetto ad aprile-giugno 2015). Le esportazioni del settore componenti rappresentano il 5% di tutto l’export italiano (era il 4,8% a gennaio-dicembre 2015) – a sua volta allineato, nel semestre, allo stesso periodo dello scorso anno – mentre le importazioni valgono il 4% circa, quote che salgono rispettivamente al 5,1% e al 4,4% se si esclude dal totale dei flussi commerciali il comparto energia. Il 2015, per la componentistica, si era chiuso, invece, con l’export a +3,3%, per un valore di 19,9 miliardi di Euro, e con un saldo positivo della bilancia commerciale di 5,9 miliardi di Euro (-21,6%).

La classifica dell’export per paesi di destinazione vede sempre al 1° posto la Germania con oltre 2 miliardi di Euro (-0,6%) e una quota del 19,5% sul totale; seguono Francia (11,5% di quota), Spagna (8,4%), Polonia (7%), UK (7%), – con questi ultimi 3 Paesi in sorpasso sugli USA rispetto a un anno fa – USA (5,7%), Turchia (5,7%), Austria (2,4%) che supera il Brasile (2,3%), e infine Ungheria (2,3%).

Le esportazioni del settore componenti rappresentano il 5% di tutto l’export italiano, mentre le importazioni valgono il 4% circa

Le aziende italiane esportano verso l’area NAFTA componenti per un valore di 772 milioni di Euro, in calo del 26%, con un saldo attivo di 330 milioni di Euro (506 nel primo semestre 2015). Il valore dell’export cala del 28,8% verso gli USA, del 2,6% verso il Canada e del 18,9% verso il Messico. L’Italia esporta verso l’area Mercosur componenti per oltre 277 milioni di euro, in calo del 25% dopo il recupero (+10,8%) del 2015. Il saldo del 1° semestre 2016 è positivo per circa 221 milioni di euro. Il primo mercato asiatico è il Giappone – terzo mercato Extra UE dopo USA e Brasile – che, con 174 milioni di Euro esportati, in crescita del 18% rispetto a gennaio-giugno 2015 e un saldo positivo di 60 milioni, supera la Cina (157 milioni di Euro esportati, in rialzo del 5,3%, con un saldo negativo di 397 milioni). Seguono India (81,3 milioni di Euro, -17,9%, con un saldo negativo di 18,8 milioni di Euro) e Corea del Sud (76,5 milioni di Euro, -19,8%, con un saldo positivo di 4,8 milioni di Euro).

La suddivisione dei componenti in macroclassi, vede il comparto delle parti meccaniche (incluso accessori, vetri) totalizzare il 65,9% del valore dell’export con 6,8 miliardi di euro (+1,8% rispetto al 1°semestre 2015) e un saldo attivo di 2,8 miliardi (2,9 miliardi a gennaio-giugno 2015). Segue il comparto dei motori – per un valore di 2 miliardi di euro (-3,4%), che pesa per il 19,2% sul totale esportato della componentistica, con un saldo attivo di 592 milioni di euro – e il comparto dei componenti elettrici e affini, che vale l’8,9% dell’export, pari a 921 milioni di Euro, il quale presenta, tuttavia, un saldo negativo, così come pneumatici, camere d’aria e pezzi di gomma, nonché apparecchi riproduttori del suono.

Automotive, in crescita la componentistica: +1% l’export e bilancia commerciale a +3,1 miliardi was last modified: ottobre 17th, 2016 by